Fotografo vecchia scuola

Roberto Galasso è un artigiano della fotografia, di quelli che non se ne vedono più in giro, con alle spalle centinaia di ore in camera oscura e altrettante da curioso professionista in cerca del luogo giusto per lo scatto giusto. Il suo interesse per tutti i passaggi che precedono e seguono il processo fotografico è ciò che le sue fotografie trasmettono all’osservatore: è per questo che la fondazione Volume! ha deciso di inserire il suo lavoro nella seconda edizione di Crosswise!, manifestazione nata con la volontà di coniugare i diversi linguaggi dell’arte contemporanea per creare un luogo di incontro e comunicazione fra differenti ambiti artistici, che quest’anno si dedica alla fotografia.

Così il 19 marzo, ha inaugurato a Roma la rassegna fotografica personale di Galasso Annotazioni visive del quotidiano, che documenta in maniera esauriente il mondo interiore dell’artista, le cui fotografie sono esposte fino all’8 aprile alla art core gallery di San Lorenzo. Galasso ci mostra luoghi e non-luoghi con confidenziale distacco, i quali hanno subito o sono in procinto di subire dei cambiamenti sostanziali e rendendoli inconsapevoli protagonisti di una sequenza narrativa profonda e personale. La rassegna è accompagnata da un testo di Roberto Moliterni, autore inoltre dei due racconti letti durante l’opening dagli interpreti Giulia Francia e David Pinto.

Fino all’8 aprile, Art core gallery, via dei Marrucini, 1/a Roma; info: www.artcoregallery.it