Con Art city white night, la notte bianca di Artefiera, Bologna evidenzia un forte legame con la kermesse trasformandosi, nella luce della notte, in un evento globale per interagire a pieno con la dimensione della contemporaneità. Nella serata di sabato 26 l’arte rimane protagonista oltre i confini della fiera. Fino alle 24 apertura straordinaria nelle sedi del circuito art city. Oltre che palazzi storici, spazi urbani, gallerie d’arte e negozi, è possibile vivere in prima persona installazioni e performance. Altre realtà, non direttamente legate ad Artefiera, entrano in armonia con la città stessa come L’ombra di Lucio. La famiglia di Lucio Dalla per ricordare l’artista scomparso presenta l’opera di Mario Martinelli, realizzata nella centralissima piazza dei Celestini per renderlo ancora protagonista nel luogo della sua quotidianità. Lucio sarà ancora una volta al balcone della sua casa-studio, che affaccia sulla piazza, suonando il sax. Il “monumento d’ombra” è un progetto che l’artista trevigiano ha realizzato per importanti istituzioni e musei internazionali, da Parigi a Toronto da Montreal a Tokyo ed Anversa. L’ombra emerge dai muri dei palazzi e, come una loro memoria, racconta la storia di chi vi ha abitato, lasciandovi un’impronta. Il tessuto metallico con cui è realizzata è un materiale particolare, autoportante e resistente, unico, perché mai utilizzato così da nessuno, che si avvale di una tecnica sofisticata di invenzione dell’artista. La proposta di ricordare così Lucio è nata dalla collaborazione tra Martinelli e la curatrice bolognese Emanuela Agnoli con l’adesione dei familiari di Dalla, in particolare di Dea Melotti, che ha apprezzato questa interpretazione nuova e unica della personalità di Lucio. Il cantautore ha sempre vissuto la propria vita e la musica come una figura curiosa, leggera, spontanea, altruista, presente ma non incombente, disposta a donare la propria arte attraverso sentimenti e parole che viveva in prima persona, capace di perdersi nella gioia semplice di uno sguardo rivolto al mare o di una passeggiata nella sua città. Un connubio che il maestro bolognese avrebbe sposato, consapevole del forte richiamo affettivo che lo ha sempre contraddistinto in tutte le sue melodie. Dalle ore 21 alle 24 di sabato 26, inoltre, nell’ambito delle iniziative per Art city white night, tutti possono in qualche modo interagire con l’ombra di Lucio Dalla grazie all’installazione “incontro con l’ombra”, la performance che Mario Martinelli realizza proprio in piazza dei Celestini. Come avviene ormai da anni in molte città del mondo, Martinelli “soffierà” le ombre dei passanti su un telo che le tratterrà il tempo necessario per dar modo a ciascuno di scoprire la propria ombra staccata dai movimenti del corpo per fondersi con questo doppio, un altro se stesso. L’alter-ego che diviene reale alla ricerca di una possibile unione con ciò che esiste ed è tangibile. L’illusione che incontra la verità dell’essere.