Ossessione bidimensionale

Si intitola Osb Ossessione segnica bidimensionale la personale romana di Arianna Bonamore, visitabile fino al 27 ottobre alla galleria Minima d’arte contemporanea. L’esposizione ospita le opere pittoriche dell’artista, romana classe ’77, dove si rintracciano schemi, tracce e simboli rinvenuti attraverso le composizioni fatte di trucioli di legno, lunghi e stretti, tenuti insieme da un collante in modo casuale, simboleggianti l’imprevedibilità della vita contemporanea.

Questa è una delle tematiche più forti e presenti nella poetica di Arianna Bonamore e Osb che si traduce anche in Oriented strand board, ossia il materiale spurio a fondamento dei suoi ultimi lavori, come gli avanzi di legno grezzo, diviene il mezzo da modellare attraverso assemblaggi che determinino percorsi, sagome e motivi formali. Composizioni che l’artista genera alternando la sua sensibilità assecondatrice nei confronti di contorni specifici, perimetri definiti, cromatismi da accentuare, a un atteggiamento di indifferenza, lasciando prevalere la natura scarna e originaria delle composizioni. Questo importante intervallarsi di due espressioni creative contrapposte, unito al tessuto originario del materiale, disegna trame di enorme impatto estetico, fatte di ingredienti che condizionano le visioni dell’artista stessa orientandola verso un flusso involontario e stimolandola a un orientamento consapevole del moto creativo e dell’impronta decisiva dell’opera stessa.

La Bonamore è un’artista da sempre sensibile e ricettiva alle tematiche sociali e alle numerose sfaccettature psicologiche e umane, tematiche che riesce a trasporre nelle sue opere attraverso una manipolazione di simboli e metafore che si fondono con i materiali utilizzati in un unico corpus di significati. Le sue opere si portano, infatti, a metà tra una riproposizione di una vita contemporanea nuda e cruda e la sottile intromissione nella stessa di allegorie e significazioni latenti che generano l’immagine di un’esistenza tormentata da continue fratture che alimentano speranze ma creano anche delusioni.

Leggi il commento alla mostra di Claudia Quintieri

fino al 27 ottobre

Galleria Minima d’arte contemporanea, ?via del Pellegrino 18, Roma

info: 3393241875