In occasione del centenario dalla nascita di Giulio Turcato (1912–1995), il Macro, in collaborazione con l’archivio Giulio Turcato, celebra uno dei maggiori protagonisti del secondo Novecento italiano con una mostra che restituisce circa un ventennio di produzione dell’artista (1950 -1975). Una selezione di opere tra le più importanti del periodo sarà esposta nella Project Room 1, spazio del museo riservato alla sezione espositiva “Omaggi”, programma dedicato ai protagonisti che hanno formato le radici storiche dell’arte contemporanea. Fermo sostenitore di un’astrazione basata su un colorismo emotivo, sperimenta nelle sue opere una tensione forma/colore protesa verso nuovi orizzonti spazio–temporali: “la mia stesura del colore è istintiva, non razionale, non studiata: è forte la presenza dell’imprevisto, dell’incognito, dell’inconscio” affermava Giulio Turcato in un raro video-documentario del 1986, visibile in mostra.