Gli ultimi calafati di Viareggio

Stiava (Lucca)

Una cinquantina le foto – di cui quattordici ingrandimenti, scatti che ritraggono gli ultimi protagonisti di un mestiere, se non di un’arte, che sta per essere dimenticato e archiviato sotto la voce “ricordo”. Prima che ciò succeda l’artista Giovanni Nardini ha bloccato sulla carta immagini – rigorosamente in bianco e nero, secondo il suo stile – dal sapore antico, fissando con il suo obbiettivo vecchi arnesi ormai in disuso, come il maglio, la marmotta, il raschino, o immortalando gesti e rituali ormai inconsueti, come lo sfregare la stoppa sulle ginocchia. Un mondo che sembra davvero appartenere ad epoche passate ma che vive ancor oggi in un angolo della Darsena. E’ lì al cantiere Del Carlo (fondato nel 1963 da Francesco Del Carlo), in un capannone verde dove si costruiscono prestigiose barche in legno e ristrutturano pescherecci, che Nardini ha incontrato casualmente i protagonisti del suo libro.