Time in Jazz

In Italia (ma non solo) scrivi jazz e leggi Paolo Fresu. Ed è proprio il noto compositore, trombettista e flicornista sardo a vestire i doppi abiti di ideatore e direttore del festival Time in Jazz, in programma dal 9 al 16 agosto nella cornice di Berchidda (Olbia-Tempio), dove Fresu è nato. Organizzato dall’associazione culturale Time in Jazz, l’evento – nato nel 1988 – festeggia i suoi cinque lustri con una settimana ricca di eventi culturali che ha come epicentro Berchidda, ma coinvolge anche altri centri del nord della Sardegna: Budoni, Codrongianos, Ittireddu, Mores, Olbia, Oschiri, Ozieri, Pattada, San Pantaleo, Telti, Tempio Pausania e Tula. Sette giorni carichi di musica, dal mattino alla notte, in luoghi e spazi sempre diversi: la piazza centrale di Berchidda, teatro dei concerti serali, ma anche boschi e chiese, siti di particolare rilevanza storica oppure naturalistica rappresentativi del tessuto socioculturale locale. Dunque Time in Jazz non è solo musica, ma anche danza, arti visive e cinema, tutto accompagnato da una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione ambientale.

Fra gli ospiti internazionali ecco Bill Frisell, Arild Andersen, Omar Sosa, Trilok Gurtu, Hamid Drake, Anja Lechner, Tigran, Marcin Wasilewski, Patrice Heral; fra i nomi italiani, invece, occorre citare Maria Pia De Vito, Antonello Salis, Ettore Fioravanti, Daniele Sepe, Paolo Angeli, Gavino Murgia, Raffaele Casarano e lo stesso Fresu. Il festival parte il 9 agosto con la “concertazione navale” a bordo della Sardinia ferries, per approdare – metaforicamente parlando – nella mattina del16 agosto al museo del vino di Berchidda; nel pomeriggio appuntamento con la Funky jazz orchestra all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, per un arrivederci in terra sarda al prossimo Time in Jazz, che quest’anno chiude il suo ciclo quadriennale dedicato ai quattro elementi primari. Acqua, aria, terra e fuoco (appunto) per infiammare l’estate culturale dell’isola. Info: www.timeinjazz.it

 

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