Il messaggio di saluto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inaugurato questa mattina la piazza antistante il Maxxi di Roma, attraversata da un lungo nastro di legno circondato da una lussureggiante vegetazione. L’opera, realizzata dallo studio romano newyorkese Urban movement design composto da Simone Zbudil Bonatti, Robyne Kassen e Sarah Gluck, vincitore del progetto Yap Maxxi 2012, s’intitola Unire/unite e ha convinto i giurati per la sua particolarità interattiva che permette al pubblico di approcciarsi allo spazio museale da inediti punti di vista: perfetto esempio della filosofia architettonica dello studio, sempre volto alla progettazione di ambienti che promuovano il benessere e l’attività fisica all’interno della realtà urbana. «I confini della percezione sensoriale – si legge in una nota del museo capitolino – sono superati attraverso le sinuose curve della scultorea seduta e delle pergole vegetali appoggiate su un piano lievemente inclinato per unire le diverse parti della piazza». La sinuosa panca realizzata con costolature di compensato marino offre sedute ergonomiche ispirate alle posizioni yoga, rivestite di concrete canvas, un’innovativa tela in cemento che avvolge le curve dell’installazione. Pensiline coperte di rampicanti e dotate di nebulizzatori creano ombra e refrigerio. Di sera, i led nascosti tra le pieghe dell’installazione e la scritta Unire/unite in vernice fosforescente si trasformano in scenografici segnali luminosi che animano lo spazio.
Il nuovo allestimento fa vivere la piazza del museo per tutta l’estate con un programma ricco di eventi (lezioni di yoga, incontri, musica, presentazioni) e accompagna la mostra, in collaborazione col Moma Ps1 di New York, dedicata ai cinque progetti finalisti di Yap e la storia di Yap dal 1998. «Il progetto Yap – dichiara Antonia Pasqua Recchia, commissario straordinario fondazione Maxxi – è uno dei punti di forza del Maxxi architettura. Per questo mi sono impegnata perché non subisse ritardi o rallentamenti. Il ministero per i Beni culturali conferma così la fiducia nel programma culturale del museo: le attività vanno avanti, e di questo ringrazio tutto il personale per l’impegno e l’entusiasmo». Info: www.fondazionemaxxi.it