Kerouac, esposto On the road

Il testo originale del romanzo di Jack Kerouac  On the road, un impressionante rotolo di 36 metri di lunghezza, è esposto al Museo del manoscritto a Parigi fino al 19 agosto. Proprietà dello statunitense Jim Irsay che lo acquistò per 2,5 milioni di dollari nel 2001, il testo è giunto in Francia per fare eco alla presentazione dell’omonimo film al festival di Cannes.

Questa massa di parole dattiloscritte dal futuro eroe della Beat generation, sorprende per l’assenza di margini, capitoli o paragrafi. Un vero e proprio muro, anzi una strada di parole che l’autore, all’epoca ventinovenne, sostenne di aver composto in tre settimane nell’aprile del 1951. I visitatori possono ammirarne i primi nove metri. «La ragione per la quale ha optato per questo tipo di rotolo – spiega Jim Canary, conservatore del testo – è che gli permetteva di scrivere in maniera continua. Cambiare foglio ad ogni fine pagina l’avrebbe turbato, perché scriveva più di un centinaio di parole al minuto».

Questa tecnica ha senza dubbio partecipato allo sviluppo di quello stile diretto e fluido che caratterizza Jack Kerouac. In gran parte autobiografico, il testo originale di On the road riprende le tecniche narrative dei surrealisti, ispirate dal compagno di viaggio di Kerouac, Neal Cassady. Rimane fino a oggi, 50 anni dopo la sua prima edizione, il romanzo più rubato e piratato al mondo, insieme alla Bibbia.

Fino al 19 agosto

Museo del manoscritto, boulevard Saint Germain 222, Parigi

info: http://www.museedeslettres.fr/public