Dipingere Pina Bausch

Alla presenza dei passi agili e sinuosi della ballerina e attriceSimona Quartucci, inaugura la mostra Come il vento che soffia senza fine nello spazio delle Cinque lune a cura di Simona Cresci. Sono passati tre anni dalla scomparsa della grande coreografa tedesca Pina Bausch e a renderle omaggio è la pittrice Alessandra Di Francesco che senza malinconia alcuna, riesce a parlarne celebrandola con i tanti colori e le forme che caratterizzano le opere nella mostra che le ha interamente dedicato.

Impossibile immaginare cosa sarebbe stato il teatro della danza dell’ultimo quarto di secolo, senza la paradigmatica esperienza e creatività di Pina Bausch, coreografa dall’inconfondibile “silhouette” nera e dai tratti sofferenti e, talvolta, consunti. Da anni potente e energica capofila del genere teatrodanza, o Tanztheater, è riuscita a modificare gli orizzonti culturali ed estetici del ballo contemporaneo, guadagnandosi non solo una schiera di imitatori, ma anche un eterogeneo pubblico. Come sfuggire a tanto fascino?

A colpi di pennello sono raccontati i dettagli dell’appassionante carriera della Bausch, fatta di danza e teatro, ma non solo. Tanti i dettagli messi in risalto dai colori e dagli sguardi  presenti nelle dodici opere pittoriche di grande formato della Di Francesco. In mostra una serie di polittici composti da più di quindici tele, collocate sia alle pareti che sul pavimento dello spazio espositivo. Le figure danzanti ritratte, sono caricate di simbolismi vari, che portano lo spettatore in dimensioni parallele, talvolta intime ed emozionali, quail quelle personalmente vissute dall’artista. Con il patrocinio del Goethe institut italien.

info: http://www.lecinquelune.it

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