Lorenza Boisi ritorna a Milano esibendosi in una personale alla Federico Luger gallery, “Water and me”. Un titolo che evoca subito l’abbondante presenza nell’immaginario dell’artista di uno degli elementi che compongono la natura, ovvero l’acqua. L’acqua investe la sua interiorità, il suo “sé”. Sono opere di grande formato, quelle della Boisi, che appaiono come il culmine delle ricerche artistiche effettuate dall’artista. Mistero, colori che si rispecchiano nelle forme, dove vibra un significato ricco di profondità e astrazione, questa è l’atmosfera che si respira in galleria: sono le caratteristiche per rappresentare quei lunghi viaggi notturni che tutti gli uomini, a volte, si ritrovano a percorrere. Poesia e inconscio sono una cosa sola nei dipinti della Boisi.
Nella sua scorsa mostra milanese, intitolata “Call me winter, call me snow” (2006), l’artista aveva esposto opere a olio su tela che apparentemente si rifacevano alla presenza di un ipotetico amante. «La pittura si fa esperienza – ha scritto Marta Casati sul suo testo critico – ogni seduta artistica incontra una seduta esistenziale. L’elemento biografico si mescola alla fisica del colore, senza piegarlo al mellifluo o erigere un trionfale cenotafio. Arriva, con eleganza annunciala propria presenza, occupa il posto che gli spetta. Lorenza Boisi crea, si serve e attinge da un alfabeto iconico personalissimo in quanto contingenza di semi autoreferenziali».
Fino al primo luglio
Federico Luger gallery
via Giovanni Ventura 5, Milano
Info: 0267391341; www.federiciluger.com
