Un filo rosso di gesti

Antonella Masetti Lucarella è nata a Taranto ma vive e lavora a Milano. La sua arte vuole raccontare la semplicità, quello che si nasconde dietro un volto, un gesto, una postura del corpo. Il colore viene utilizzato per accentuare, sfumare, impreziosire i suoi soggetti. I volti da lei dipinti seducono con lo sguardo, con giochi di luce ed ombra, con pose che sembrano appena essersi bloccate, come il fermo immagine di un film. Questa la bellezza della sua arte, della sua forza.

Per la prima volta in mostra a Napoli, nella bella cornice di Villa di Donato, la Masetti Lucarella racconta di sé attraverso un filo rosso da cui nasce il nome della personale: "Fil rouge", appunto. Ne esistono diversi di percorsi rintracciabili nella sua vicenda creativa. I corpi dipinti che ricordano Piero della Francesca, la tradizione pittorica italiana che va dall’Umanesimo al Manierismo, gli sfondi paesaggistici appena accennati che ricordano quelli del Da Vinci. E così il "fil rouge" parte dalla tradizione fino ad arrivare alla nostra attualità con donne guerriere ma che non perdono né la loro dolcezza né tantomeno la loro femminilità. L’universo delle donne viene qui rappresentato senza cadere in facili cliché o in trite ideologie protofemministe. Pura e semplice forza che è la donna: questo ci racconta la Masetti Lucarella.

Una tecnica mista, che sfrutta elementi naturali come la ghiaia o la polvere di roccia, diventa per l’artista simbolo della passionalità vissuta dai suoi soggetti. Così anche l’uso dei colori, che siano caldi o freddi, viene modulato con pennellate spesse, come se volesse far fuoriuscire questi volti dalle tele.

Fino al 20 marzo
Villa di Donato
piazza Sant’Eframo Vecchio, Napoli
Info: www.villadidonato.it