I secoli dell'arte

Con il passare del tempo trascorrono i secoli e così anche l’arte. Un esempio di questo mutuare viene dato all’interno degli spazi di Movimento arte contemporanea, dove più artisti espongono opere personali accanto a lavori d’antiquariato tra i quali alcuni risalenti al 1500: forzieri e sacre sculture di auree colorazioni decorate con scalfitture sopraffine. L’arte attraverso i secoli, nome proprio dell’esibizione, è un interessante confronto oltre che un ritorno al passato per comprendere il presente; uno spunto, una pagina di storia nel susseguirsi d’immagini e di emozioni, che ne aprono sempre di nuove.

Presente il lavoro dello spericolato Roberto Crippa (Monza, 1921-Bresso, 1972), appassionato di acrobazia aerea che dopo essersi avvicinato al cubismo e alla stravaganza picassiana si associò al movimento spazialista con Lucio Fontana, Sergio Dangelo, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli. Si esibisce anche l’estro di Giuseppe Santomaso (Venezia, 1907-Venezia, 1990), che dopo un primo periodo figurativo, dove raffigurava nature morte passa all’astrattismo informale, influenzato dapprima dal clima postcubista.

Santomaso, infatti, affermò che "l’immagine creata dall’artista non dipende dalle apparenze fenomeniche della realtà". In mostra anche la visione artistica di Salvatore Scarpitta (New York, 1919-New York 2007), legato alle vicende artistiche del dopoguerra, e celebre per le sue tele realizzate con pezzi di tessuto e bende. Ci sono anche le opere dello sperimentale Giovanni Sesia (Magenta, 1955), della delicata Ketty Tagliatti (Ferrara, 1955), dell’elegante Margherita Martinelli (Crema 1981) e della trasognante Veronica Green, che si serve dell’arte, come fosse un veicolo visivo, per esprimere sé stessa, e quel mondo che le appartiene dove favole e realtà si fondono, tra mille sfumature.

Fino al 28 gennaio
Movimento arte contemporanea
corso Magenta 56, Milano
Info: 02436246; www.movimentoarte.it