Tutto quello che si può ricondurre all’Hartung del periodo ricompresso tra gli anni ‘40 e gli anni ’80 è in mostra a Torino al museo di scienze naturali. Una sede dagli ampi spazi, per lasciare il giusto respiro alle 25 tele di grandi dimensioni, alle selezionatissime carte dei primi anni ‘40 e ad alcune opere rare appartenenti a collezioni private.
L’obiettivo è parlare di uno dei capisaldi dell’informale europeo, protagonista indiscusso dell’arte astratta, non abbandonando mai il filo conduttore del suo linguaggio e della sua poetica: lo slancio. Hans Hartung, il cui lavoro è talvolta simile a quello di Kline, è carico di un impulso creativo che elude la forma, data l’impossibilità di effettuare un controllo razionale sulla psiche, ma ne trattiene la forza dinamica. Slanci violenti di dolore, nervosi, protesi, disperati, questi sono i gesti, che, seppur lontani dalla furia dell’"action painting", sono spesso misurati, con la presenza di una scrittura automatica improntata sulla tradizione orientale del calligrafismo, di cui si nota l’influenza in altri artisti dell’avanguardia europea come Pierre Soulages e Georges Mathieu.
Un maestro del Novecento che di certo verrà apprezzato negli anni futuri, più di quanto lo è stato sin d’ora, laddove il suo talento è in parte ancora ignoto alla critica. In contemporanea alla mostra sarà allestito lo spettacolo teatrale Lo slancio, scritto da Dino Mascia, che ripercorrerà la vita dell’artista: un’occasione unica per accomunare pittura, teatro, disabilità e spirito combattivo di un grande del secolo scorso. La prima dello spettacolo per il lancio della mostra è stata al teatro Carignano il 20 dicembre, a cura della Compagnia Dino Mascia con il patrocinio della città di Torino. Lo spettacolo verrà replicato nel foyer del museo durante lo svolgimento della mostra tutti i weekend da sabato 25 dicembre fino al 30 gennaio (il venerdì e il sabato alle 21 e la domenica pomeriggio alle 16). L’esposizione, curata da Paolo Turati con la collaborazione del direttore artistico Luca Barsi, è promossa dall’Aips (Associazione italiana paralisi spastica), a cui sarà devoluto l’intero ricavato.
Fino al 30 gennaio
Info: Museo di Scienze Naturali
via Giovanni Giolitti 36, Torino
Info: 0114326354, www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali