Il punto sulla scultura

La fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano ospita fino al 20 febbraio 2011 l’esposizione La scultura italiana del XXI secolo. Curata da Marco Meneguzzo, la mostra, attraverso le opere di 80 artisti nati nella seconda metà del secolo scorso, si propone di analizzare le ultime tendenze italiane nel campo delle discipline plastiche. Tra i nomi: Nunzio, Dessì, Cattelan, Arienti, Beecroft, Cecchini, Demetz, Simeti, Bartolini, Dynys, Moro, Sissi, Cuoghi, Sassolino, Previdi, Gennai.

La fondazione, attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo e all’opera di giovani artisti, si è caratterizzata proprio per l’opera di diffusione e di ricerca internazionale sulla scultura, nelle sue accezioni storiche ma anche più contemporanee. Questa è la linea in cui s’inserisce l’evento, con l’intento critico, scientifico e storico di sostenere la produzione artistica italiana, facendola conoscere internazionalmente, con artisti che appartengono alle tendenze più diverse, senza preclusioni se non quelle della qualità e del curriculum di ciascun artista, anche se giovanissimo.

L’esposizione è così un momento di riflessione sulla scultura, nel tentativo di individuare le ultime tendenze, in un periodo in cui i linguaggi si sono definitivamente ibridati, i codici tradizionali rapidamente abbandonati e quella che era la disciplina artistica più "certa" nelle definizioni divenuta di fatto la più incerta. Accompagna la mostra un catalogo bilingue italiano e inglese edito dalla stessa istituzione.

Fino al 20 febbraio 2011
Fondazione Arnaldo Pomodoro
via Andrea Solari 35, Milano
Info: 0289075394/95; www.fondazionearnaldopomodoro.it