Semaforo rosso

"Señales rojas" è la mostra a cura di Patricia Rivadeneira voluta dall’Iila, Istituto italo latino americano, e dalla fondazione Volume, che riflette sul tema dell’emergenza sociale. Nel progetto sono state coinvolte diverse gallerie romane che presentano nei loro spazi i loro artisti con lavori incentrati sul tema della mostra. L’esposizione è ospitata nella prestigiosa sede dell’Iila, che verrà sostituita con uno spazio più piccolo a causa di un taglio di fondi da parte del ministero degli Affari esteri.

La sala si presenta come un percorso d’immersione nei temi della violenza sociale e politica di cui fanno le spese uomini, donne e bambini, immigrati irregolari come cittadini regolari, all’interno e all’esterno dell’ambito familiare. Gli artisti sono: Jota Castro del Perù, Regina Galindo dal Guatemala, Alejandro Gómez de Tuddo messicano, María Rosa Jijón dell’Ecuador, Emilio Leofreddi italiano, Jorge Pineda dalla Repubblica Dominicana, Manuela Viera-Gallo del Cile e Camilo Yáñez sempre del Cile. Alla Volume è esposta la videoinstallazione di Myriam Laplante tratta dalla sua performance Lupus in fabula: un lavoro toccante ispirato alle favole dei fratelli Grimm in cui l’artista crea macabramente un salotto con parti interiori di metaforici e giganteschi animali di peluche, a significare la violenza in un contesto apparentemente rassicurante.

Nell’ambito del percorso che coinvolge le gallerie romane è intenso il video di Ivàn Navarro, presentato da Antonio Arévalo alla Casa della memoria e della storia, in cui due uomini incappucciati sono uno sopra l’altro, quasi a testimoniare una condizione di cattività, mentre cantano l’ultimo brano scritto dal cantautore, musicista e regista teatrale cileno Vìctor Jara che non poté mai suonarlo perché morto durante la sua detenzione in carcere. Nel vicino studio Stefania Miscetti tre video sul tema della violenza con riferimenti letterari e culturali dell’artista greca Mary Zygouri che ha anche creato durante la serata di inaugurazione la performance itinerante Valutazione democratica : vendo, compro, permuto, che partiva dalla galleria per arrivare alla sede dell’Iila, azione in cui trasportava sacchi bianchi simbolo di un difficile cammino verso la democrazia.

Francesco Impellizzeri è protagonista al Mlac, Museo laboratorio di arte contemporanea all’università La Sapienza di Roma, con video che testimoniano tutte le sue performance dal 1990 al 2010. "Conceptinprogress" ha presentato, sempre il giorno dell’inaugurazione, alla galleria Furini arte contemporanea la performance Barbari siamo noi che rifletteva sul tema dell’etnocentrismo, del sessismo, del razzismo, della guerra. Gli altri spazi che partecipano a "Señales rojas" sono: 1/9 Unosunove, Associazione Culturale Esthia, Casa internazionale delle donne, Federica Schiavo gallery, Lipanje Puntin arte contemporanea, The Gallery Apart.

Fino all’11 dicembre
Iila, Istituto italo latino americano
vicolo dei Catinari,3 Roma
Info: 0668492224; www.iila.org