Talent prize, al via la mostra

Ci siamo. L’attesa è finita. Giovedì 21 ottobre, al museo Centrale Montemartini, sarà inaugurata la mostra Talent prize 2010. In una delle sale dell’affascinante ex struttura industriale capitolina, allestita per l’occasione, si terrà dalle 18 la cerimonia di consegna dei premi alla presenza dei giurati, dei principali esponenti delle istituzioni e degli sponsor dell’iniziativa oltre che dei protagonisti. Novità di quest’anno: un riconoscimento speciale andrà al vincitore del sondaggio di Repubblica.it che ha visto partecipare i finalisti una votazione online da parte di più di 5.000 utenti del web.

L’alto numero di partecipanti  (quasi mille) di questa terza edizione del premio, ideato e organizzato dalla Guido Talarico editore con il sostegno della Fondazione Roma e promosso dal comune capitolino, Sovraintendenza ai Beni culturali e Zètema progetto, sottolinea come l’evento sia ormai diventato a pieno titolo un tratto del percorso di crescita e di affermazione professionale delle nuove generazioni di artisti residenti in Italia. Un modo per mettersi in luce, insomma. La mostra alla Montemartini è dunque il fiore all’occhiello dell’intera operazione Talent prize, che ne chiude la terza edizione e apre la corsa alla prossima.

In particolare il vincitore, l’artista fiorentino Giovanni Ozzola con “Superficiale‐under my skin”, presenta un video di due minuti e tredici secondi che sviluppa un lavoro sul tramonto. La luce filtra dalla finestra su una parete dello studio dell’artista, immortalata da un’inquadratura fissa, per scivolare sulla parete in una danza che si ripete di continuo.

Gli altri nove finalisti spiccano con diversi linguaggi. Dalla fotografia alla scultura passando per il tessuto e la pittura: Lorenzo Cassarà con la foto “Cura ut valeas” (nell’immagine sopra); Adele Ceraudo con il dipinto Il fuoco non brucia; Manuele Cerutti con il lavoro Anche il resto della famiglia s’era fatto taciturno; Raffaella Crispino con lo scatto Giovine Italia; Sabine Delafon con la scultura “Breathing Attenti, 2001‐2010”; Francesco Fossati con l’installazione “Artistrun spaces”; Andrea Galvani con la foto La morte di un’immagine #9; Paolo Pennuti con il video “Rubbernecking” e infine Luca Trevisani con l’installazione La rosa dei venti è senza spine.

Ad aggiudicarsi il Premio speciale Fondazione Roma, istituito lo scorso anno, è stato invece Mimmo Centonze con il dipinto intitolato Capannone.

Dal 22 ottobre al 4 novembre
museo Centrale Montemartini
via Ostiense 106, Roma
Info: 065748042; www.talentprize.it
Orari: martedì‐domenica 9‐19