Non sono felici i bambini di Loretta Lux. E nemmeno spensierati, sebbene i paesaggi che sovente li ospitano inducano naturalmente alla corsa, al gioco, alla scoperta, allo stupore. I bambini della Lux sono bambini contemporanei, moderni, vicini, immortalati mentre sembrano guardare la tivù, con gli occhi e la mente freddamente assopiti. Ma sono immersi – meraviglie della tecnologia – in panorami fiabeschi, idilliaci: loro non sembrano preoccuparsene, né interessarsi alle possibilità che gli si aprono dinanzi. L’effetto che ne scaturisce è inquietante e decisamente caustico.
La galleria Carla Sozzani di Milano ne ospita l’esposizione fino al 31 ottobre. Si tratta della prima esposizione personale in Italia per Loretta Lux, nata a Dresda nel 1969, i primi passi nel mondo della pittura a Monaco negli anni Novanta; dieci anni fa il definitivo approdo al mondo della fotografia (per il quale non ha abbandonato un approccio e certi tratti e vezzi tipici della pittura). Nel 2005 la Lux è stata insignita del premio Infinity award for art dall’international centre of photography di New York.
Info: www.galleriacarlasozzani.org.