Bondage nipponico

Inaugura il 30 settembre alla galleria romana One piece art una mostra fotografica erotica dal sapore orientale. Araki è un’artista giapponese, classe 1940. Le sue fotografie risentono moltissimo dell’erotismo nipponico più provocatorio e dissacrante, e le sue opere sono state apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo. Una ricerca complessa e multiforme la sua, ma allo stesso tempo caratterizzata da una forte presenza scenica delle sue modelle, in atmosfere, pose, impressioni visive uniche. Araki si concentra nella rappresentazione simbolico-rituale della sessualità, ripercorsa in molteplici sfumature: dalla plasticità di un amplesso all’espressività del volto di una donna. L’artista permea le sue fotografie di amore, sesso, femminilità, ma anche della condizione di una donna compiacentemente sottomessa, costretta tra le corde, sofferente ed eccitata al contempo.

La serie di polaroid a colori infittiscono il mosaico della sua poetica come tante piccole opere autonome, ma con un unico, palesato filo conduttore. Una serie spontanea, rubata dall’intimità di queste giovani donne, vittime e complici di quel gioco chiamato bondage che oggi sempre più si ritrova nell’arte a stampo erotico. Nude e legate, le modelle di Araki possiedono una forza iconica, plastica ed estetica che si manifesta nelle linee ingenue del loro corpo acerbo, e nell’espressività degli occhi persi tra paura e godimento. Una sessualità che, nonostante sia provocatoriamente esplicitata, non è violenta e prevaricatrice, ma è avvolta in un alone di poesia visiva che accenna a un atto d’amore e desiderio fisico, delicato e consapevole.

One piece art
via Margutta, 85, Roma
Info: 063244575; www.onepieceart.com