Misteriosi accenni

Alla galleria Rubin s’inaugura il nuovo anno artistico con una personale molto coinvolgente, quella dell’artista tedesco Lars Teichmann (Burgstädt,1980) vincitore nel 2009 della terza edizione del premio Euromobil under 30. L’artista vive a Berlino, dove ha ricevuto da parte dall’assessorato alla Cultura una borsa di studio per l’anno 2010; in mostra compariranno i suoi nuovi lavori, tele in acrilico, di piccole e grandi dimensioni dove il nero regna incontrastato per ricreare ambienti misteriosi e personaggi imperscrutabili, appena accennati.

Astrattismo e arte figurativa convivono serenamente per rendere l’inconscio del visitatore parte del reale: l’animo si specchia in luoghi dove danzano i chiaroscuri e si rispecchia colmando a tratti il vuoto che a volte lo permea. Il testo critico di Emanuele Beluffi inizia raccontando ciò che lo ha catturato osservando i dipinti di Teichmann: “Non so perchè (vedrete, smuove l’abisso dei nostri contenuti atavici), ma il primo impatto con i suoi quadri, immediato e subitaneo, quindi non filtrato da acquisizioni a posteriori, ha sortito in me quell’effetto reminiscente di distorsione veritiera che vidi esemplato anni fa nel video Dig-In di Lenny Kravitz. Rumore visuale, grazie al quale si esibisce la bellezza”.

Teichmann ha partecipato a molte esibizioni, da quella del 2002 al Group show, Kraftwerk gallery di Chemnitz a quella del 2010 Imagine, Galerie Kunstagenten, Berlino.

Fino al 30 ottobre
galleria Rubin, via Bonvesin de la Riva 5, Milano
Info: 0236561080; www.galleriarubin.com