Un sindacalista con la passione per l'arte

Si sa, il suo gusto per le "belle cose" non passa mai inosservato, eppure questo "passaggio" è sempre nei limiti dell’accettabile perché l’atteggiamento più ostico è proprio quello "aristocratico", come dichiara l’ex presidente della Camera dei Deputati.
Disponibile alla nostra videocamera, Fausto Bertinotti, ha parlato anche del rapporto, per nulla scontato tra arte e politica, l’influenza di grandi artisti moderni nelle vicende interne ed esterne a quello che un tempo era il più grande partito di massa che il paese abbia mai conosciuto: il Pci.

Al governo rimprovera l’errore di considerare l’arte e la cultura come pure e semplici merci, andando a incrementare un mercato puramente quantitativo che contribuisce a far crescere un’erronea cultura di massa.

Non è un collezionista né un critico, l’ex presidente di Montecitorio, è un amante dell’arte perché cresciuto in un contesto culturale e sociale nel quale le varie espressioni artistiche, dalla pittura al cinema, dal teatro alla scultura, sapevano insegnare qualcosa.

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di Maurizio Zuccari
riprese e montaggio di
Camilla Mozzetti