La coerenza di una vita

L’ultima antologica del rumeno Daniel Spoerri inaugura a Genova al Museo d’arte contemporanea di villa Croce in occasione dell’ottantesimo compleanno dell’artista nato il 27 marzo 1930. La mostra vuole sottolineare come la coerenza dell’intero corpus della sua opera. Così le varie sezioni propongono i lavori di tutto l’arco della sua vita in una ricerca di continuità che si sviluppa nel tempo.

L’artista è legato alla città di Genova e soprattutto a villa Croce dove ha esposto altre due volte, erano gli anni 1992 e 2002. Grande maestro del "noveau realisme" ha inventato la "eat art" e i cosiddetti quadri-trappola, giungendo alla realizzazione di un ambizioso progetto nel 1997, Il giardino di Daniel Spoerri, un grande parco di sculture. Nelle prime sale di villa Croce ci sono sculture fra le più recenti che fanno parte della serie Idoli di Prillwitz, mentre sulla scala per arrivare al piano superiore è posta l’opera del 2000 Una palombaro sezione della Catena genetica del mercato delle pulci, che assiste il procedere del visitatore nella villa.

Giunti di sopra ci si imbatte nei quadri-trappola che costellano tutto il cammino dell’artista, sono presentati quelli storici degli anni ’60 e ’70 fino a quelli più moderni. In successione sono esposti gli assemblaggi fotografici delle Investigazioni criminali, i "collages de l’encyclopedie de Diderot et D’Alembert" , le composizioni de il Carnevale degli animali e i "Corps en morceaux".

In ogni sala di questo piano è inoltre presente una scultura della serie Idoli di Prillwitz sempre a testimoniare una continuità circolare nell’ispirazione dell’artista. L’esposizione finisce con l’Histoire des boites à lettres, "Les Lepreux d’Islande" e i "Background landscapes", tutte opere fra le più recenti, la più lontana nel tempo è l’ultima che risale al 1989.

Fino al 20 giugno
Museo d’arte contemporanea villa Croce
via Jacopo Ruffini 3, Genova.
Info: 010580069; www.museovillacroce.it