Le fantasie del nudo

Allo spazio Taccori sei artisti premiano la sensibilità di Ivano Taccori con raffigurazioni riguardanti Il nudo e le sue fantasie, nell’omonima esibizione aperta fino al 31 marzo. L’erotismo trapelante dai quadri di Di Marzio si infittisce in quegli sguardi maliziosi di donne dipinte in pose oltremodo ambigue. I contorni sfumati dei corpi disegnati da Giovanna Beneduce svelano le sensualità nascoste dell’universo femminile; in Jo Fabbri, gli abili giochi di luci e ombre nei suoi ritratti rendono la carnalità femminea ricca di emozioni.

E ancora: Fiorella Fontana mostra la femminilità a cavallo della mascolinità, dove armonia e ambiguità comunicano incessantemente. Le mele, i frutti accanto ai corpi nudi in Sunyoung Lee raccontano la storia dell’innocenza, della freschezza della giovinezza, del paradiso perduto. I colori sfolgoranti di Domenico Marranchino, tra le linee di sagome umane, sono il riassunto di un’allegria remota all’interno dell’evidente delicatezza che connota la personalità dell’artista. Il nudo e le sue fantasie è fonte di un dialogo fisico nel quale si ascoltano sogni e desideri nascenti dal profondo del cuore.

Fino al 31 marzo
spazio Taccori
corso Garibaldi 2
Info: 02862861; www.spaziotaccori.com