Tobias Rehberger, omaggio a Michael Jackson

Alla Galleria Giò Marconi va in scena Tobias Rehberger, tedesco classe 1966, che con le sue opere tra il pop e il pulp, focalizza l’attenzione degli spettatori sulla carriera di Michael Jackson, il re del pop, a circa sette mesi dalla sua morte.

Solo osservando una scultura luminosa adibita ad orologio si possono contare i passi che hanno reso famoso il cantante: le immagini, come fossero lancette, battono i rintocchi del suo successo, partendo dall’esordio con i fratelli fino alle ultime apparizioni in pubblico. Un’altra opera considerevole raffigura un Bambi con la testa di Michael da giovanissimo, costruita su delle piccole rotaie. Non lontano è sistemata nello spazio una fantasiosa cabina da tiro in grado di ospitare cacciatori esperti capaci di colpire senza rimorsi la tenera scultura progettata da Tobias, anche senza premio, come accade nei luna-park. Il messaggio temporale è reso evidente anche da orologi a cucù che mimano l’urlo del cantante. In un’altra stanza si rimarrà colpiti da un’istallazione aggrovigliata come fosse una ragnatela, dove corpi di materia e luci accompagnano l’astrattezza dell’opera.

Tobias Rehberger è sicuramente un’artista da conoscere da vicino. Nel 2009 ha progettato il design della caffetteria per la cinquantatreesima Biennale di Venezia. Non si può tralasciare che grazie alla sua esposizione “Was du Liebst, bright dich auch zum Weinen”, ha vinto il Leone d’oro. Inoltre è già apparso in molte personali come quella al museo Fridericianum di Kassel e al Walker art center di Minneapolis. Fino al 17 aprile. Milano, galleria Giò Marconi, via Tadino 15. Da martedì a sabato, 10.30-12.30 e 15.30-19.00. Tel: 0229404373. Info: www.giomarconi.com.