Una passione di famiglia

Una passione di famiglia, alimentata dall’amore per il bello e dall’attrazione verso la sperimentazione. Quella che lega lo zio Salomon R. e la nipote Peggy, entrambi nomi di spicco della blasonata famiglia Guggenheim, è un vincolo dettato dal comune interesse per l’arte. L’evento Peggy e Solomon Guggenheim. Le avanguardie dell’’Astrattismo, ospitato dal 20 febbraio nello spazio espositivo Arca di Vercelli inaugurato nel 2007, intende restituire per la prima volta al pubblico europeo il dialogo artistico, tra zio e nipote, sul metafisico tema dell’astrazione attraverso un percorso di scambio e implementazione tra due delle più grandi figure della storia dell’arte del ventesimo secolo.

I due Guggenheim avevano una passione in comune, quella per la grande scuola europea dell’astrazione, ma anche per due grandi maestri del periodo: Vasily Kandinsky e Piet Mondrian, figure centrali nell’allestimento di Vercelli. Tanto forte era la dedizione al tema di Salomon R. che, nel 1937, l’eccentrica figura fonda a New York il museum of Non objective panting (museo della Pittura non oggettiva) basando la sua scelta su una dogmatica e purista idea dell’astrazione come totale assenza di figura. La più moderna Peggy, al contrario, si orienta invece su una scelta più “trasgressiva”, quella del Surrealismo, non trascurando però di acquistare i capolavori delle avanguardie astratte che la porteranno nel secondo dopoguerra ad includere nella sua collezione capolavori della nuova pittura astratta sino all’informale.

Un percorso esaustivo, quello vercellese, che comprende 50 opere di artisti provenienti in gran parte dalla collezione newyorkese, tra i quali spiccano i nomi di Paul Cezanne, Georges Seurat, Georges Braque, Henri Matisse, Robert Delaunay, Kazimir Malevich, fino agli artisti italiani Edmondo Bacci, Tancredi e Emilio Vedova. La mostra, curata da Luca Massimo Barbero, rappresenta il terzo atto di un progetto espositivo iniziato nel 2007. In due anni a Vercelli, oltre 80mila visitatori hanno potuto ammirare i capolavori storici del Novecento, e questo soprattutto grazie alle scelte e alle intuizioni artistiche di Peggy Guggenheim.

Fino al 30 maggio
Arca, ex chiesa di San Marco
Piazza san Marco 1, Vercelli
Info: www.guggenheimvercelli.it