L'altro Natale

Sei artisti, sei poeti e sei letterati parlano del Natale, festa religiosa ma ormai anche consumistica, in Natale Natale 2, evento in programma alla Casa delle letterature di Roma. Gli spazi all’interno del complesso dell’Oratorio dei Filippini del Borromini vengono trasformati dalle opere degli artisti mentre poeti e narratori declamano le loro composizioni inedite sul tema del Natale.

Pensieri a volte contrastanti fra ironia, celebrazione e riflessioni vengono esplicitati e condivisi in un contesto di bellezza che pone a confronto classico e contemporaneo. La Casa delle letterature, luogo di forte impatto, viene rivisitato dai sei artisti coinvolti, a cominciare da Gianni Dessì (nella foto) che nel suggestivo chiostro borrominiano mette in relazione l’acqua che è anche fonte di vita, luce e colore, tempo e storia in una realizzazione scenografica. Donatella Spaziani interviene sugli imbotti delle finestre con una carta da parati porpora e oro da lei rimaneggiata manualmente con colori. Sten Lex e Lucamaleonte agiscono sul chiostro e i corridoi interni ponendovi angeli di grosse dimensioni. Luana Perilli mette in contrasto immagini di differente natura fra matericità e elementi incolore. Andrej Mussa presenta un video che riflette sull’idea di intimità in varie circostanze mentre Pietro Marcozzi trasforma in tag un sonetto inedito di Valerio Magrelli.

Tanti anche i narratori e i poeti, come lo stesso Magrelli, famoso poeta romano che si misura con i più giovani Gaia Baracetti, Azzurra D’Agostino, Jacopo Ricciardi, Carlo Carabba e Lorenzo Carlucci. Tra i narratori Marco Lodoli, anch’esso romano, fa da padrino a Elisa Ruotolo, Teresa Ciabatti, Saverio Fattori, Silvia Avallone ed Emmanuele Bianco. Sentimentale, Jacopo Ricciardi dipinge con la sua poesia un tratto di esperienza candida, ne citiamo una strofa: "La tua ombra del volto è una furia violetta/bagliore del raggio che radica un effetto bianco/dentro di me e lo spinge calma della volontà./Scopro il tuo nome, la sua usanza nell’amore che dai./I consigli migliori rapisco da te./Cancella l’arma del vento perimetrale che alzi fin qui:/ti guardo e calmo il tuo desiderio, ti vedo, voragine amorosa,/contaminazione, difesa dalle stelle di un universo orale/che porgi fino a me, tu, radiazione polare".

Più ironico Saverio Fattori, nel suo Trittico si esprime così: "Lo scrittore gnomo è capace di tutto, capace di partorire una favola nera natalizia che manda in vacca le nostre tradizioni, le nostre radici". Progetto a cura di Maria Ida Gaeta.

Fino al 15 gennaio.
Casa delle letterature, piazza dell’Orologio 3, Roma.
Info: 0668805525; www.casadelleletterature.it