La Calabria di Sancineto

Mimmo Sancineto, editore della casa editrice Il coscile, è anche un artista "work in progress" sempre alla ricerca di nuovi stimoli culturali e nuovi mondi da creare per comprendere l’uomo e la sua essenza. Da sempre Sancineto con l’amore nel cuore per la sua terra, la Calabria, comunica nelle sculture e nei dipinti in forme suggestive e ricercate fra l’astrazione della forma e il ricordo delle prime civiltà, con colori caldi, pastosi e densi di pathos gli umori e le speranze del suo luogo nativo, e come dice Luigi Talarico «vuole essere narratore della propria terra meridionale, ma risulta aperto ad emozioni che possono essere ascoltate da occhi culturali fuori da ogni limitazione geografica e mentale».

Dopo una serie di esposizioni a Firenze, Milano, Torino, Roma, Cosenza, S. Demetrio Corone, ritorna nella capitale con una quarantina di opere in una mostra personale Colore nella pittura di Mimmo Sancineto, nel cuore del centro storico, nella prestigiosa sede di palazzo Colonna nei locali dello spazio Bloomsbury, (aperta al pubblico fino all’11 novembre ). Questi lavori testimoniano nel prorompente abbraccio arte-vita-bellezza, con valenze catartiche e pedagogiche, le passioni pertinenti al piacere estetico del fare , del conoscere e dell’esprimere i sentimenti autentici e intimi.

Nell’ultima produzione dopo la serie dei Muri testimoni del passato, e come dice Claudio Strinati «dei muri sbrecciati e rovinati dal tempo e dall’opera dell’uomo, affiorano questi poderosi relitti di figuratività che sembrano scrutati dall’alto, in punti di osservazione remoti da cui, pure, l’osservatore è come se sprofondasse dentro la materia pittorica», ci presenta i suggestivi cardi molto stilizzati e armoniosi nella resa dello spazio scenico del quadro. Della sua ultima produzione colpisce il gusto fine e ricercato delle tinte delicate e della pennellata meno pastosa ma molto più fluida dove poche linee fanno emergere la figura del fiore nel sortilegio delle luci – ombre, nelle tonalità dei gialli, dei rossi che si lacerano su orizzonti infiniti, negli azzurri vibranti, nei verdi abisso che riemergono tra grandi segni neri che disegnano i cardi simbolo della Scozia, ma anche tipica pianta del mediterraneo. Nelle sculture realizzate con pezzi di legno strappati dalle polveri del passato e recuperati per il nostro contemporaneo si percepire dinamismo e dialogo tra l’arte la propria identità. L’artista offre al suo pubblico la gioia e l’ebbrezza dell’affabulazione e della creazione.

Info: www.bloomsburyauctions.it.