Emotive portraits

Emotive portraits è il titolo del progetto di Andreea Hartea, giovane artista di origine rumena che coniuga arte e ipnosi. Un’opera che racconta in un libro dʼartista 50 personaggi del panorama artistico italiano. Per finanziare il progetto è attiva dal 7 maggio (e si chiuderà tra pochi giorni) una campagna di reperimento fondi sulla piattaforma americana Kickstarter. I Ritratti Emotivi nascono da uno scambio che non si esaurisce nel quadro ma continua nell’osservatore. Il processo della realizzazione delle opere segue le logiche della psicoanalisi:  un foglio di poliestere siliconato, sul quale viene dipinta l’impronta colorata, fissato su una tela monocromatica. Dietro a ogni colore si nasconde un’esperienza e la più significativa è quella che la parte emotiva sceglie per lo sfondo. La dimensione del quadro è data dall’idea che il soggetto ha del proprio ego. Il risultato è unʼopera che oltrepassa la parte logica e segue invece quella emotiva, avvalendosi dell’istinto come strumento per conoscere se stessi e gli altri. Il progetto, già presentato l’8 maggio al Circolo dei Lettori di Torino, sarà ospitato martedì 3 giugno all’interno degli appuntamenti de I martedì critici al Macro di Roma.

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