Urban Legends, Lucamaleonte

A partire dal 7 giugno gli spazi del Macro Testaccio di Roma ospitano Urban Legends, una mostra promossa dalla galleria 999 Contemporary e organizzata dalla gallerista Francesca Mezzano, che raccoglie i lavori di dodici dei migliori street artist attivi sulla scena internazionale. L’evento, curato da Stefano Antonelli, segna un passo in avanti nel percorso di riconoscimento istituzionale di una pratica artistica che sta vivendo una stagione segnata da importanti successi espositivi.

Uno dei protagonisti della mostra è l’artista Lucamaleonte, nato a Roma il 30 settembre del 1983. Come molti street artist, ha una formazione molto più solida e tradizionale di quanto si potrebbe pensare, tanto che a Roma frequenta l’istituto per il restauro. All’inizio del 2000, insieme a Sten & Lex, suoi storici compagni di strada, abbandona la lettera per dedicarsi alla realizzazione di stencil. Da quel momento la sua ossessione diventa quella di produrre immagini sempre più dettagliate e realistiche, obiettivo che ottiene sovrapponendo diversi strati di stencil, intagliati con rigorosa pazienza, che poi applica sul muro attraverso lo spray. La formazione eterogenea di Lucamaleonte emerge con forza all’interno delle sue immagini, nelle quali elementi prelevati dalla storia dell’arte – dalle incisioni di Gustave Doré ad antichi fregi romani – coesistono in totale libertà con elementi della cultura visiva contemporanea, con motivi naturali e misteriose forme geometriche come l’icosaedro, diventato con il tempo vero e proprio simbolo del suo lavoro. I riconoscimenti non tardano ad arrivare, infatti nel 2008 viene invitato a partecipare al Cans Festival di Londra, prestigioso evento organizzato da Banksy nel quale viene presentata al pubblico il meglio della stencil art internazionale.

Uno dei nuclei figurativi affrontati con più interesse da Lucamaleonte riguarda la paziente riproduzione di una lunga serie di forme animali e vegetali, all’interno di un progetto che nasce dalla singolare passione dell’artista nei confronti degli antichi bestiari medievali. Accanto alla tecnica dello stencil, che declina in tutte le sue più diverse combinazioni, Lucamaleonte ha fatto negli ultimi anni un uso sempre più ricorrente della pittura attraverso la quale ritrae diversi soggetti, dalle ricorrenti forme naturali ai grandi ritratti stilizzati. Suo ad esempio l’enorme volto di Francesco Totti, intitolato Vecchio a chi?, comparso a Roma lo scorso febbraio nel quartiere Appio-Tuscolano con cui l’artista affronta il tema delle icone mitologiche del nostro tempo. La scelta di Totti, oltre a esprimere un chiaro riferimento a una fede calcistica, coincide con la volontà di parlare di un tema sociale, quello dell’emarginazione della terza età e riflette l’interesse di Lucamaleonte nei confronti di quell’immaginario popolare così importante per la street art fin dalla sua nascita.

Dal 7 giugno al 10 agosto; Macro Testaccio, piazza O. Giustiniani 4, Roma; info: www.urbanlegendstheshow.com

Guarda la photogallery della mostra Underdog di Lucamaleonte alla 999 contemporary