Haec est civitas mea

Roma

L’abbandono della figura, quella accademica, da parte della pittura ha segnato tutto il secolo scorso e parte dell’Ottocento. Il bel disegno, quello di tradizione rinascimentale, lentamente si è trasformato in discorso sull’arte e al fare spesso, ora, è preferito un pensare. Ci sono però delle eccezioni. Trent’anni fa, a Mosca, nasceva l’accademia di pittura Glazunòv, recuperare la tradizione lo scopo dichiarato dei corsi. I risultati di questa storia recente sono ora in mostra, Haec est civitas mea, al Vittoriano, fino al 2 maggio. Un percorso che mostra i risultati dell’accademia russa nel corso dei suoi trent’anni presentando i lavori di fine corso dei migliori allievi passati per le stanze moscovite.

Rolik_small_it from Moviebase on Vimeo.

Articoli correlati