Il mito di Coco Chanel e Marilyn Monroe nella fotografia di Douglas Kirkland, la grande mostra a Biella

Biella

Cosa hanno in comune le storie di Coco Chanel e Marilyn Monroe? Tra le altre cose una, molto affascinante. Entrambe sono state segnate da un incontro, quello con la fotografia dell’artista canadese Douglas Kirkland, il ritrattista delle star tra gli anni ’60 e ’70. E il tempo ha deciso di immortalare nuovamente questo incrocio di storie, regalando al pubblico una mostra di rilevanza storica e iconografica, che raccoglie oltre 100 scatti che raccontano queste due grandi donne del Novecento. Il progetto si intitola Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO. Un titolo che sintetizza un territorio, il biellese, con le sue caratteristiche: la vocazione imprenditoriale, la progettualità, la tradizione creativa, lo slancio artistico e la forte caratterizzazione contemporanea.

Douglas Kirkland posa con l’attrezzatura fotografica nella redazione della rivista Look New York, 1961 ©Douglas Kirkland Studio / Photo Op
Douglas Kirkland posa con l’attrezzatura fotografica nella redazione della rivista Look New York, 1961 ©Douglas Kirkland Studio / Photo Op

Biella infatti è una provincia che non ci sta a essere etichettata solo come uno snodo industriale. Qui da tempo si reinveste nella cultura, per la promozione a livello internazionale di un intero territorio, che vuole presentarsi come terra di ingegno e cultura.

Questo progetto di fotografia ne è un esempio. Per realizzarlo è servita la sinergia tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che ha messo a disposizione gli spazi di Palazzo Gromo Losa, l’agenzia Photo OP e la banca Biver, main sponsor dell’iniziativa. Nel titolo è racchiusa, inoltre, la frase che il biellese Michelangelo Pistoletto ha coniato (Biella al centro del MI-TO) per distinguere geograficamente, idealmente e culturalmente la città di Biella, a cui ha donato, come logo, il suo Terzo Paradiso. Una combinazione di elementi, insomma, che comunica perfettamente i temi della mostra: la bellezza, la moda, la rinascita.

Coco Chanel al lavoro Rue Cambon 31 Parigi, 1962 ©Douglas Kirkland/Photo Op
Coco Chanel al lavoro Rue Cambon 31 Parigi, 1962 ©Douglas Kirkland/Photo Op

La mostra di fotografia è proposta da sabato 22 maggio 2021 nella splendida cornice di Palazzo Gromo Losa in fiore, in un riecheggiare di ricorrenze: il 50°anniversario della morte di Chanel e il 100° anniversario del lancio del profumo Chanel N°5 ed è l’occasione per fare il punto sui destini incrociati che legano il territorio biellese, noto per la sua tradizione tessile riconosciuta a livello mondiale, alla grande storia del costume e della moda internazionale.

Kirkland fotografò Marilyn Monroe e Coco Chanel all’inizio degli anni ’60, quando lavorava per la rivista Look. Le sue immagini senza tempo, scattate sessant’anni fa offrono al visitatore il duplice percorso: un viaggio nel culto delle star di Hollywood, con la conturbante bellezza di Marilyn, e un tuffo nella storia della moda, grazie all’eleganza intramontabile di Coco Chanel.
Le opere sono anche l’occasione di una visione diretta dei primi tempi d’oro della fotografia, intesa come elemento centrale della moderna cultura del consumo e della comunicazione. Le stesse protagoniste del racconto avevano infatti ben compreso il potere dell’immagine e della fotografia.

«Con questo nuovo progetto espositivo dedicato alla fotografia – ha detto Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – abbiamo immaginato di dar vita a un vero e proprio “innesco” per la città di Biella, con l’obiettivo di costruire una proposta culturale di qualità in grado di parlare di noi, di raccontare questo territorio, le sue ricchezze e il suo potenziale. Siamo consapevoli, infatti, di poter contare non solo su un progetto espositivo di interesse ma su un intero sistema di proposte culturali, storiche, paesaggistiche, naturalistiche, gastronomiche, capaci di rappresentare una meta per quel turismo di prossimità – anche oltre le grandi aree di Milano e Torino – che oggi è di fatto la nostra forma di viaggio possibile».

«Biver Banca è da sempre la Banca di casa per il nostro territorio ed è con grande convinzione che sosteniamo questa, come altre iniziative, in accordo e in stretta collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – commenta Massimo Mossino, Direttore Generale di Biver Banca –. La collaborazione fra enti e istituzioni del territorio contribuisce a rendere i nostri luoghi interessanti per il turismo perché consente di unire alla ricchezza naturalistica e paesaggistica un’offerta culturale di respiro nazionale e internazionale».

Marilyn Monroe Hollywood, 1961 ©Douglas Kirkland/Photo Op
Marilyn Monroe Hollywood, 1961 ©Douglas Kirkland/Photo Op

L’ARTISTA
Douglas Kirkland (Toronto, 1934) ha iniziato la sua carriera come assistente del leggendario Irving Penn, è entrato a far parte dello staff di Look Magazine poco più che ventenne e di Life Magazine durante l’età d’oro del fotogiornalismo negli anni ’60 e ’70. In contemporanea, ha collaborato con altre importanti pubblicazioni internazionali, tra queste The London Sunday Times Magazine, The New York Times Magazine, Town & Country e molte altre.
Dal 1960 a oggi, Douglas Kirkland ha ricevuto oltre 2.000 incarichi e ha fotografato più di 600 grandi celebrità, da Marilyn Monroe ad Angelina Jolie.
Ha lavorato sui set di oltre 150 film, tra i quali Tutti insieme appassionatamente (1964), 2001: Odissea nello Spazio (1968), Butch Cassidy (1969), La mia Africa (1985) Titanic (1997) Moulin Rouge! (2000), Australia (2007), Il Grande Gatsby (2011) e The 33 nel 2014.
Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Freeze Frame: 5 Decades/50 Years/400 Photographs; Icons; Legends and Douglas Kirkland – A Life in Pictures; Freeze Frame – Second Cut e Physical Poetry Alphabet.
Le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo e fanno parte delle collezioni permanenti di importanti istituzioni museali come la National Portrait Gallery di Londra, la National Portrait Gallery di Camberra, lo Smithsonian Museum di Washington, la Eastman House di Rochester nello stato di Newyork, lo Houston Center for Photography, il Lumiére Brothers Photography Centre di Mosca, la Galleria di Arte Moderna di Brisbane, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e l’Annenberg Space for Photography di Los Angeles.
Nel corso della sua lunga carriera Douglas Kirkland ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un LUCIE Award for Outstanding Achievement in Entertainment Photography, The Golden Eye of Russia, Lifetime Achievement Award from CAPIC in Canada. Nel 2011 l’American Society of Cinematographers ASC lo ha insiginto del prestigioso President’s Award. Nel 2014 Photo LA lo ha onorato per il suo contributo alla Fotografia. Nell’estate 2015 ha ricevuto il Nastro D’Argento, premio speciale, al Taormina Film Festival. Nel settembre 2017 il consolato generale canadese di Los Angeles gli ha conferito il premio di eccellenza in riconoscimento dei risultati eccezionali raggiunti nel corso della sua vita.
Douglas Kirkland vive e lavora a Los Angeles con sua moglie – e partner professionale – Françoise.

Douglas Kirkland, 2016 ©Francoise Kirkland
Douglas Kirkland, 2016 ©Francoise Kirkland




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