Flavia Albu torna in mostra a Milano, questa volta a Dimora Artica, con Filetrs, una personale in cui presenta una selezione di opere realizzate negli ultimi anni. Che si tratti di pittura, di video o di installazioni, Flavia Albu si concentra sull’uso degli elementi strutturali della pittura e del quadro (la tela, le pennellate, le trame), che ne diventano spesso i soggetti, più o meno declinati (pennellate dipinte, tende, filtri), consentendole di riflettere sulla rappresentazione e sulla visione. Il suo lavoro gioca con la trasparenza e opacità del filtro e degli elementi utilizzati che, conseguentemente, assumono diverse connotazioni, soprattutto in relazione a discorsi sull’intenzionalità o l’accidentalità nel contesto del metodo e del lavoro artistico stesso. I dipinti ad olio ruotano attorno al rapporto tra la pittura gestuale e l’immagine. La pratica gestuale, che da un lato si pone continuamente nella sfera di un inizio della rappresentazione, si configura potenzialmente anche come l’affermazione di un’immagine specifica dell’inizio, rendendo ambiguo il referente del quadro e il rapporto tra volontà e accidentalità. Quella di Flavia Albu è una pittura critica, sospesa tra immediatezza e ipermediazione, tra fluidità e struttura, che si interroga circa i concetti di genesi, generatività, libertà. La stessa ambiguità tra volontà e aleatorietà è espressa anche in “Panneggio caduto”, in cui la stoffa di seta è piegata creando delle increspature che rimandano alla teatralità barocca. L’installazione è il risultato della messa in scena di un evento accidentale, la caduta di un tessuto, celebre soggetto pittorico che evoca anche la tela come supporto della pittura e una gestualità pittorica sensibile e sensuale.
Nella frusta realizzata con l’intreccio di strisce di PVC e il video che mostra il fluttuare di una bandiera trasparente, l’interesse verte sui rapporto circolare tra il fascino per la fluttuazione, l’aleatorietà, la vacuità e i simboli di potere e assertività, senza mai spezzare la continuità con l’interesse per il tessuto, l’intreccio, la curva e in generale per gli aspetti ottici e gestuali derivanti dalla pittura.
L’ARTISTA
Flavia Albu è nata nel 1991 a Suceava, in Romania. Dal 1993 vive in Italia, dove nel 2020 conclude il biennio specialistico di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. È membro del team organizzativo del project space Brace-Brace, a Milano.