Usare la fotografia per raccontare le ”similitudini” tra oggetto e soggetto, facendole esplodere in una narrazione che risalta chiara ed evidente osservando l’opera nel suo complesso. La fotografa Silvia Sasso ne ha fatto una cifra stilistica e nel suo ultimo progetto Vista da dentro ha rappresentato tanti degli aspetti caratterizzanti il momento che stiamo vivendo. Non a caso lo fa utilizzando il candore di un bambino, che fa emergere la fragilità dell’essere umano di fronte al male che stiamo affrontando, accostandolo a elementi peculiari della quotidianità, manipolati e reinterpretati, che sono diventati simboli di queste settimane. Un racconto fotografico, insomma, di una quarantena che lascerà traccia nella storia contemporanea. Silvia Sasso lo ha realizzato alla sua maniera, giocando sul dittico e sulla proiezione semantica, così come ha fatto nel progetto denominato appunto Proiezioni, di cui abbiamo parlato anche nell’ultimo numero di Inside Art #119 e che sarà prossimamente, protagonista di una mostra a Fondamenta. La sua dialettica, raffinata e diretta, seduce e fa riflettere, suggerisce una visione del mondo alternativa. E riesce nel suo intento espressivo grazie all’interlocuzione, quasi poetica, tra uomo e natura.
Info: www.silviasasso.it
L’ARTISTA
Classe 1973, romana, Silvia Sasso si afferma nel mondo professionale con una lunga carriera nel campo pubblicitario. Un settore vivace, ricco di persone, creatività, idee stimolanti che la spingono continuamente a mettersi in gioco tenendo però sempre presenti i vincoli e i canoni che la produzione pubblicitaria impone. Un limite che Sasso è decisa a oltrepassare quando si iscrive all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma, dove consegue il master in fotografia di moda e grazie al quale riesce a trovare il mezzo per esprimere liberamente la propria visione del mondo, in particolare dell’universo femminile. Il corpo della donna, le sue imperfezioni, i suoi colori, le curve e le sue geometrie diventano un percorso da seguire e sublimare. Una strada che l’ha portata a numerose collaborazioni e ha dato vita recentemente alla sua prima personale Ritratte nella galleria romana Spazio Arte S.U.