La generosità … contagiosa

Roma

Andrà tutto bene. Questo è il sentiment che domina nei cuori delle persone. Sicuramente sarà così, grazie allo sforzo di tutti. Ma soprattutto grazie all’impegno di chi, tra tutti, ha voluto fare qualcosa di più per la collettività, dimostrando uno spiccato senso di appartenenza alla comunità, uno spirito tanto invocato in questi giorni. Parliamo del Prof. Avv. Emmanuele F.M Emanuele, presidente onorario della Fondazione Roma, che pochi giorni fa ha erogato un contributo di 500mila euro in favore dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, il più impegnato nella ricerca e sul trattamento dei pazienti affetti da coronavirus. Una struttura di grande importanza in questo momento perché sta portando avanti lo studio sulla risposta del sistema immunitario umano al virus SARS-CoV2, e sull’interazione dei farmaci candidati al trattamento della malattia COVID-19. Un gesto di generosità, responsabilità e altruismo, in un momento in cui il Paese ha più bisogno del sostegno dei suoi soggetti migliori. Il Prof. Emanuele da sempre è sensibile al tema della sussidiarietà. È stato tra i primi teorici al mondo della cosiddetta ”Big Society”, quella in cui la sfera pubblica e quella privata operano insieme per il conseguimento del bene comune. Nonostante i suoi studi, le sue pubblicazioni e i suoi appelli non abbiano sempre ricevuto dalle istituzioni la condivisione auspicata, Emanuele con le sue fondazioni ha continuato a mostrare e rappresentare una best practice, vanto della città di Roma e dell’Italia intera. Ne sono una dimostrazione i tanti progetti ideati e realizzati in favore della cultura, dell’arte e della sanità. Il contributo allo Spallanzani non è altro che l’ennesimo atto di presenza nel momento del bisogno, una nuova testimonianza di forte amore per la comunità. Tanto forte da risultare, questa sì, contagiosa. Dopo la divulgazione della notizia, infatti, si è cementata ancora più forte la convinzione che uniti riusciremo a lasciarci questo brutto periodo alle spalle. Un periodo brutto, è vero, ma che ci sta facendo anche conoscere alcuni lati belli di noi stessi e ci sta facendo scoprire, anche grazie ad azioni come quella di Emmanuele Emanuele, molto uniti. Un grande esempio da dare al mondo.

Questo contributo, ha spiegato Giuseppe Ippolito, direttore dell’istituto nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani, «permetterà di realizzare una nuova struttura dedicata allo studio delle caratteristiche biologiche, della risposta immunitaria e del trattamento del virus SARS-CoV2. consentendoci di utilizzare innovativi modelli di colture tridimensionali».

«La Fondazione Roma, da sempre particolarmente attenta a corrispondere alle esigenze del territorio di riferimento o a quelle dell’intero Paese nel campo della salute e della ricerca scientifica nel settore bio-medico, per mia esplicita indicazione risalente ormai a molti anni fa – ha detto Emmanuele Emanuele – non poteva rimanere inerte di fronte alla grave emergenza che si è abbattuta anche sul nostro Paese. È quindi risultato opportuno, in questo frangente, premiare l’istituzione di eccellenza nel campo delle malattie infettive, presente a Roma, l’Ospedale Lazzaro Spallanzani, che – ha aggiunto – tra i primi in Europa è riuscito ad isolare il nuovo virus e che in modo encomiabile si sta prodigando per fronteggiare l’epidemia in atto, fornendo ad esso strumenti ulteriori e tecnologicamente avanzati a favore della ricerca, quella che, in prospettiva, sarà l’arma vincente, in modo da studiare la biologia, la risposta immunitaria e il trattamento del nuovo virus Covid-19».

Tornerà il tempo della cultura e dell’arte, altri settori in cui il mecenate Emmanuele Emanuele ha fatto tanto, promuovendo i giovani e organizzando alcune tra le mostra più importanti d’Italia, ma questo è il momento in cui rivolgere lo sguardo, il cuore e il braccio verso l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.