Performance, ecco il master

Roma

C’è tempo fino al 10 novembre per partecipare al bando dell Azienda Speciale Palaexpo per 20 borse di studio per il Master PACS – Arti Performative e Spazi Comunitari, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura di Roma Tre. Di che si tratta? Di un master annuale di II livello, primo in Italia nel suo genere, che ha l’obiettivo di proporre un percorso di formazione che, attraverso l’esplorazione dei linguaggi performativi di teatro, musica, danza e arti visive, possa guidare i partecipanti verso forme inedite di sperimentazione artistica e di ricerca interdisciplinare, nonché verso l’attivazione in senso comunitario dello spazio architettonico e urbano, con particolare attenzione agli spazi dell’ex-Mattatoio di Testaccio. 

Il master è rivolto sia ad artisti e sperimentatori nelle diverse discipline delle arti performative, che ad architetti, paesaggisti e urbanisti; sia a curatori e teorici dell’arte contemporanea che a filosofi, antropologi e ricercatori nell’ambito degli studi urbani. Uno degli obiettivi è di introdurre le arti performative nel bagaglio culturale degli architetti: la performance come strumento utile all’architettura al pari dei tradizionali strumenti disciplinari. Impiegare il corpo e il movimento nella progettazione architettonica e urbana come mezzo capace di attivare la trasformazione e la produzione di spazi comunitari.

Il master si svilupperà attraverso una prassi laboratoriale che coinvolgerà artisti ed operatori nazionali e internazionali; seminari teorici e momenti di sperimentazione contribuiranno ad approfondire il percorso didattico in un’ottica di scambio e di costruzione di una visione creativa e critica. È prevista anche la collaborazione con due master del dipartimento Filcospe di Roma3 – Studi del Territorio / Environmental Humanities e Studi e Politiche di Genere.
Fra i docenti che hanno già confermato la loro partecipazione ci sono: Agrupacion Senor Serrano; Anna Maria Ajmone; ATI Suffix; Simone Bertuzzi, Daniel Blanga Gubbay, Silvia Bottiroli, Chiara Camoni; Julie Faubert; Chiara Guidi; Stefan Kaegi – Rimini Protokoll; Muta Imago; Annalisa Metta; Alain Michard; Luigi Presicce; Daniele Roccato; Alessandro Sciarroni; Stalker; German Valenzuela; e Benjamin Verdonck.

Si svolgerà tutto negli spazi dell’Ex-Mattatoio di Testaccio, sede del Dipartimento di Architettura di Roma 3 e di importanti spazi performativi ed espositivi (Pelanda, Galleria delle Vasche, Padiglione 9b). 

Le preiscrizioni al Master sono previste entro il 15 dicembre 2019.
Per le iscrizioni senza borsa la data ultima è il 20 gennaio 2020.
Il master avrà inizio alla fine di gennaio e si concluderà alla fine di ottobre 2020.

Per il programma dettagliato: 

www.mattatoioroma.it – www.masterartiperformative.it 

Bando per le borse di studio:

https://www.mattatoioroma.it/pagine/iscrizioni-borse-di-studio

 

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