Pistoletto, Padre e Figlio

Biella

Tale padre tale figlio, nell’insegna di questo motto i Pistoletto, il senior Ettore e il ”junior” Michelangelo, presentano un’interessante progetto nel Biellese, tra Palazzo Gromo Losa, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Casa Zegna. Si tratta della mostra Padre Figlio con le opere di Ettore Pistoletto (Arnodera, Val di Susa, 1898 – Sanremo, 1981) e Michelangelo Pistoletto. I lavori di quest’ultimo, tra i maggiori protagonisti della scena artistica internazionale, e quelli del padre Ettore, apprezzato pittore di paesaggi e nature morte, rappresentano il punto di partenza di un serrato confronto col tema del rapporto padre – figlio, declinato in molte delle sue implicazioni e sfumature. Attraverso le opere esposte e nei video-dialoghi realizzati con il curatore Alberto Fiz e con Anna Zegna, Michelangelo Pistoletto ha dato espressione a una concezione non unidirezionale del rapporto padre – figlio: lasciare un’eredità ai padri, anziché affidare unicamente ai figli la responsabilità di comunicare il sapere e le passioni dei genitori.

Il tema dei rispecchiamenti che consegue da questa visione della relazione genitoriale – che in questo caso coincide anche con quella maestro-allievo – si manifesta in articolati e talvolta provocatori accostamenti proposti dal percorso espositivo.

Padre e Figlio presenta oltre cento opere tra dipinti, quadri specchianti, installazioni, lightbox, video e fotografie e si tiene in un anno molto significativo per la città di Biella, che nel 2019 proporrà la propria candidatura al network Unesco delle città creative, avendo proprio Michelangelo Pistoletto quale ambasciatore ufficiale per il progetto. Michelangelo Pistoletto ha realizzato un simbolo del Terzo Paradiso dedicato alla candidatura e ha già fatto sottoscrivere un manifesto di sostegno ai suoi “ambasciatori” nel mondo. Biella, attivo polo manifatturiero dove l’industria moderna prosegue una tradizione secolare tramandata di padre in figlio, è esempio virtuoso di come arte e imprenditoria possano collaborare attivamente, giovando non solo all’economia locale ma impegnandosi nella creazione di luoghi di aggregazione e di cultura.

Il tema della mostra si intreccia strettamente con il profondo legame di Ettore e Michelangelo con la città e con la famiglia Zegna, le cui prime committenze ai Pistoletto risalgono al 1929, quando Ermenegildo, fondatore dell’azienda e imprenditore illuminato con la chiara consapevolezza che l’impresa dovesse assumere una responsabilità sociale e artistica, commissionò a Ettore un ciclo di graffiti sull’arte della lana. Oggi Fondazione Zegna è partner di molte delle iniziative di Cittadellarte tra cui il progetto Visible e UNIDEE – Università delle Idee.

Dal 17 aprile al 13 ottobre 2019

Palazzo Gromo Losa – Corso del Piazzo 22-24, Biella
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto – Via G. Serralunga 27, Biella
Casa Zegna – Via Guglielmo Marconi 23, Trivero