Dal 7 ottobre fino al 6 gennaio a Palazzo Te Gerhard Richter si confronta ancora una volta con l’Annunciazione di Tiziano, tema della mostra. Era il 1972 quando per la prima volta, dopo una visita alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia, decide di copiare il quadro veneziano. Il pittore tedesco, fin dal primo incontro, ha riconosciuto in Tiziano una qualità ”che rende arte un’opera d’arte”. Il lavoro di Richter è fin da allora in dialogo con l’opera di Tiziano, che è fonte d’ispirazione a cui sente periodicamente il bisogno di tornare. La Fondazione Palazzo Te ha proposto all’artista di raccontare questo dialogo intimo e di lungo corso partendo da due capolavori del maestro: l’Annunciazione di S. Rocco e quella conservata al Museo Nazionale di Capodimonte di Tiziano. Le 17 opere di Richter presentate in mostra sono la sua risposta. Attraverso queste, in dialogo con le due Annunciazioni di Tiziano presentate con alcuni lavori preparatori, emerge la sua relazione con il grande maestro cadorino, che si manifesta come una sorta d’intonazione di fondo di tutto il suo lavoro. Il tema dell’annunciazione e del femminile viene ripensato nella sua capacità di mediare ”il cielo e la terra” nel lavoro di artisti così distanti nel tempo. Tiziano / Gerhard Richter. Il cielo sulla terra, a cura di Helmut Friedel, Marsel Grosso e Giovanni Iovane, ripercorre le connessioni fra i due artisti: una riflessione sul senso della pittura che li accomuna, tutta giocata sul senso della visione.