Focus sul collezionismo d’arte

Roma

Arte contemporanea e mercato, due realtà che oggi sono legate a doppio filo. Il sistema dell’arte si sta adattando alle esigenze di una ”società economica” e il mercato sta assumendo una posizione decisiva nella consacrazione degli artisti, al pari delle istituzioni storicamente preposte a questo scopo. Il riconoscimento del valore delle ricerche artistiche, infatti, avveniva in passato ad opera di musei e critica, e solo successivamente, del mercato, che però non incideva sull’attribuzione del valore artistico dell’opera o del suo autore, ma solo sul valore d’acquisto. Oggi, invece, è vero che si registra un cambiamento di tendenza e cioè che molto spesso è il mercato a influenzare il mondo istituzionale o le valutazioni degli storici dell’arte? Coincidono sempre l’affermazione artistica e di mercato degli artisti, soprattutto dei giovani? 

Il vero problema è confrontarsi con le dinamiche alla base di questo processo, nel nostro paese infatti non c’è ancora una regolamentazione chiara a riguardo e spesso anche i professionisti del settore rischiano di imbattersi in qualche difficoltà. Dall’esigenza di chiarire i processi del mercato dell’arte nasce il ciclo di incontri L’arte di collezionare arte, già al suo secondo appuntamento, organizzato e promosso da SpazioCima e Inside Art. L’intento è quello di analizzare e approfondire le dinamiche economiche dell’arte e l’evoluzione del collezionismo contemporaneo. Protagonisti del prossimo Talk, in programma giovedì 17 maggio a SpazioCima, sono Carla Chiarchiaro (leggi il suo articolo sul mercato dei giovani artisti) e Giovanni Damiani. La prima è una giovane e talentuosa gallerista, oggi codirettrice, insieme a Rolando Anselmi, del progetto ADA, una galleria romana dal forte spirito sperimentale, e già direttrice di Frutta Gallery. Il secondo è il direttore del Dipartimento arte contemporanea della Casa d’aste Arcadia, storica e solida realtà romana, che dall’alto della sua tradizione ha affidato a un giovanissimo (non ha ancora 30 anni), ma esperto e arguto profilo, la direzione del segmento ”contemporary”, che lui espleta con piglio innovativo e sagace. A moderare l’incontro sarà Alessandro Caruso, Associate Editor di Inside Art. 

Galleria e Casa d’aste, ”negozio” e ”borsa” del mercato dell’arte. I luoghi in cui si concretizza l’incontro tra domanda e offerta. Ma come stanno cambiando gli equilibri? Qual è il profilo del collezionista del terzo millennio? Come si costruisce una collezione d’arte? Quanti soldi servono? Come il web sta rivoluzionando il mercato? E soprattutto, cosa servirebbe per sostenere dal punto di vista politico e fiscale il mercato dell’arte? Sono solo alcuni dei quesiti a cui si proverà a dare una risposta il 17 maggio. Si cercherà di analizzare i ruoli che concorrono a formare il processo di offerta e domanda nel mercato dell’arte oggi: l’artista, il gallerista, la casa d’asta, il museo, il critico, il consulente, oltre naturalmente al collezionista, che è al tempo stesso venditore e compratore.
Alla fine dell’incontro la curatrice Giuditta Elettra Lavinia Nidiaci presenterà gli artisti in mostra: Gabriele Buratti, Petr Shevchenko, Giusy Lauriola, Luisiano Schiavone, Natino Chirico, Yuriko Damiani, Roberto Di Costanzo, Silvia Mattioli, Chiara Montenero e Valerio Prugnola.

 

Appuntamento giovedì 17 maggio ore 18.30
SpazioCima, via Ombrone 9 – Roma

Articoli correlati