César, la retrospettiva

È fino al 26 marzo la grande retrospettiva che il centre Pompidou dedica all’artista César. Vi avevamo già detto del suo lavoro, un immenso pollice, posto davanti il museo come una sorta di introduzione al percorso. Curata da Bernard Blistène l’esposizione in circa 120 pezzi racconta il percorso artistico dell’autore dal dopo guerra fino alle ultime opere del ciclo milanese. In due mila metri quadrati lo spettatore ha così la possibilità di entrare in contatto con i lavori di César organizzati in 10 sequenze, in un ordine non strettamente cronologico. «La diversità dei materiali trattati – dice il curatore – la capacità di sperimentazione dell’artista si capiscono anche attraverso le sue opere meno note. Il talento nel distruggere la forma, nel comprimerla, l’attenzione per i materiali più disparati e un forte senso di metamorfosi unito a una necessità di sperimentazione – conclude – fanno di César uno dei fondamentali scultori della seconda metà del XX secolo». Info: www.centrepompidou.fr

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