Escher. Oltre il possibile

Ha da poco preso il via a Pisa, negli spazi di BLU | Palazzo d’arte e cultura la mostra Escher. Oltre il possibile a cura del professor Stefano Zuffi, storico dell’arte e grande conoscitore di Maurits Cornelis Escher.

La mostra, seguendo nove sezioni – Volti, Animali, Oggetti e riflessi, Geometrie e ritmi, Paesaggi, L’artista, Architetture fantastiche, Nature e Autoritratti – presenta una completa rassegna di tutti gli ipnotici, sorprendenti e spiazzanti capolavori del grande artista olandese, con il contributo di alcune curiose soluzioni espositive progettate dall’architetto Cesare Mari e grazie all’uso delle tecnologie e della multimedialità, una delle caratteristiche delle esposizioni organizzate a Palazzo Blu. Insieme al fascino coinvolgente del mondo di Escher, la mostra è l’occasione per ripercorrere le tappe della creatività dell’artista, soffermandosi in modo particolare sui lunghi e decisivi soggiorni in Italia, tra scenari naturali e memorie artistiche che segnarono in modo profondo il suo stile.

Pur rimanendo a lungo un attento interprete del paesaggio, Escher esplora sempre più a fondo gli orizzonti dell’illusione visiva, attraverso composizioni di carattere geometrico o con la creazione di architetture impossibili. Insieme a una selezione straordinaria di oltre cento opere di Escher, i visitatori troveranno alcune testimonianze dei secoli precedenti, in larga parte provenienti da Pisa stessa: frammenti marmorei con decorazioni in stile cosmatesco, tarsie lignee con la rappresentazione di solidi geometrici, le incisioni di G.B. Piranesi con architetture fantastiche e prospettive suggestive.

Realizzata da MondoMostre e Fondazione Palazzo Blu, con il contributo della Fondazione Pisa e la collaborazione del Gemeentemuseum Den Haag, Arthemisia e M.C. Escher Foundation la mostra rimane aperta fino al 28 gennaio 2018.

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