Mimmo Paladino. Opere scelte

Pietrasanta

La galleria Giovanni Bonelli inaugura, i nuovi spazi della seconda sede di Pietrasanta con una personale dedicata all’artista Mimmo Paladino. La mostra dal titolo Opere scelte presenta una quindicina di opere a tecnica mista su cartone proponendo una panoramica del lavoro di Paladino nella quale si riconosce la sua cifra espressiva più caratteristica, densa di simbolismo e mistero. In mostra si ritrovano frammenti di figure geometriche, teste e mani, case, numeri, stelle, vasi raffigurati con un linguaggio che fonde spazio e tempo, rimandando spesso a un universo primitivo e arcano, rivisitato da uno sguardo contemporaneo. L’alfabeto cui Mimmo Paladino è ricorrente e ben riconoscibile. Si basa sulla cultura arcaica e mediterranea che fonda le proprie radici figurative nell’arte italiana del ‘400 e ‘500, da Paolo Uccello a Piero della Francesca fino a Leonardo da Vinci, e quelle filosofiche nel neoplatonismo rinascimentale, ma in cui i simboli che riporta sulla superficie, siano essi navi o fiori, case o stelle, richiamano a significati universali che appartengono alla storia di ciascun uomo. Una poetica complessa, un lavoro pittorico mai casuale, che spazia fra le istanze della tradizione e quelle dell’avanguardia e attinge da culture arcaiche ed extraeuropee. Nei lavori dell’artista, il linguaggio dell’arte e la pratica d’artista sembrano essere qualcosa di magico, il luogo di un rito o di una tragedia. Le sue opere, pur essendo figurative e simboliche, evocano significati e contenuti senza mai svelarne l’origine, ma solo esprimendone l’ombra, la maschera o la traccia archetipica. Nei cartoni esposti a Pietrasanta s’incontrano anche rappresentazioni di pianeti, geometrie musicali, riflessioni poetiche sulla condizione dell’uomo, e una tecnica mista e collage su legno del 2013 caratteristico di un lavoro iniziato oltre vent’anni fa e che ha fra i suoi più interessanti risultati il trittico del 1999, oggi conservato al Museo di Rivoli. Info: www.galleriagiovannibonelli.it