Terraforma Playground

Durante la quarta edizione del festival musicale Terraforma che dal 23 al 25 giugno è stata ospitata a Bollate vicino Milano, il collettivo di architetti Parasite 2.0 e gli Agreements To Zinedine – ATZ, hanno realizzato Terraforma Playground. Il lavoro è un’installazione che coerentemente con i temi del festival, da sempre attento all’ecologia, propone un altro modo di rapportarsi alla natura. A spiegarci il progetto sono stati i loro stessi autori con il testo che segue.

Terraforma Playground è un luogo subordinato all’interazione, tendenzialmente alle attività che esso può supportare. Sedersi sul Terraforma Playground significa, ad esempio, lasciarsi importunare da forme morbide, vulnerabili e capaci di rimuginare i gesti subiti. Terraforma Playground è la somma dei colori che un parco in prima estate può donare, ma pensati come forme da modellare. Terraforma Playground può essere un’architettura e anche più, dove i bambini si danno appuntamento tutti i giorni chiedendole: sei un nemico o un animale? Terraforma Playground è pensato per un gioco non regolamentato, libero.

Il progetto si ricollega alla tradizione degli Adventure Playground del dopoguerra, visti come strumento pedagogico di interazione, in cui l’utente bambino, di tutte l’età, sperimenta collettivamente nuove modalità di pensare l’interazione tra i soggetti e il loro habitat. Il playground immaginato per Terraforma mette insieme le esperienze di Agreements To Zinedine – ATZ con Plllla Plllla (maybe plants platform) e di Parasite 2.0 con Vita nei Boschi e YAP MAXXI 2016, ibridando differenti materiali, esperienze e approcci. Una serie di elementi che richiamano forme naturali e elementi biologici, utilizzando materiali artificiali ottenuti da processi di riciclo di materie plastiche, riflettendo una natura ormai completamente artificiale attraverso forti contrasti. L’installazione si confronta con l’idea del ”Festival Sostenibile” sovvertendo il concetto di sostenibilità nell’era dell’Anthropocene. Terraforma Playground diventa quindi uno strumento pedagogico non solo per sperimentare modalità non gerarchiche di dare forma all’habitat umano, ma anche uno strumento per confrontarsi con l’era del definitivo impatto umano sul pianeta e della perdita del limite tra natura e artificio. In che modo possiamo immaginare piattaforme e strumenti pedagogici per ripensare il nostro modo di confrontarci con il pianeta e la sua antropizzazione?

Terraforma Playground è una struttura realizzata da Agreements To Zinedine – ATZ e Parasite 2.0 con il supporto di Operativa Arte Contemporanea, posizionandosi nello spazio di Villa Arconati come una morfologia astratta dalle molteplici possibilità.

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