Pietro Donzelli, Terra senz’ombra

Rovigo

Pietro Donzelli non è un fotografo molto conosciuto fra il grande pubblico ma la sua importanza per la storia della fotografia italiana è unanimamente indiscussa. A confermare la sua rilevanza è una grande rassegna ospitata dal 25 marzo al 2 luglio nel Palazzo Roverella di Rovigo. È Roberta Valtorta, direttrice del Mufoco, a curare la mostra incentrata soprattutto su una serie dell’autore Terra senz’ombra che documenta il paesaggio e la vita sul Delta del Po e le terre del Polesine dal 1953 al 1960. Per la prima volta vengono presentate più di 100 fotografie, molte ancora inedite. È rappresentato un paesaggio di pianura, al fiume, nei momenti di calma e delle rotte che tanto hanno devastato territori e uomini, al mare, al lavoro dei pescatori e dei contadini, ai momenti di svago, insomma, un vero e proprio affresco umano e ambientale. A completare l’evento il catalogo edito da Silvana editoriale con 120 foto in 208 pagine con interventi di Valtorta e un’ampia antologia di scritti storici e critici dedicati a Terra senz’ombra dagli anni Cinquanta a oggi.

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