Inaugura il 27 ottobre, negli spazi della Galleria 28 Piazza di Pietra, Urban Human, la personale di Andrea Capanna, a cura di Gianluca Marziani. Una mostra che mette al centro dell’indagine la storia di Roma attraverso i suoi muri sgretolati, colorati, ammuffiti. Nei quadri di Capanna, la capitale è la protagonista, rappresentata da punti di vista suggestivi, scorci inediti, sul filo di una cementificazione al contrario che ritrova la complessità del Novecento italiano e reinventa la bellezza cruda dell’essenza archeologica. Un’estetica delle rovine, che mostra il fascino di una città segnata dal tempo e dai problemi che la affliggono quotidianamente, ma che è per questo in grado di raccontare una storia, di mostrare la memoria dei grandi eventi di cui è stata protagonista nel corso dei secoli. In esposizione venti opere realizzate tramite la stratificazione su base lignea di cemento, calce, sabbia e intonaco, depositati e dipinti per strati, lavorati con carta vetrata, spatole e spazzole di acciaio. «Le opere di Andrea Capanna – ha dichiarato Francesca Anfosso, titolare di Galleria 28 Piazza di Pietra – sembrano essere fatte su misura per la mia Galleria. Evocano suggestioni antiche attraverso materie e tecniche moderne. Le mura di Adriano per i muri di Andrea; le storie dei popoli per la Storia del popolo». Fino al 31 dicembre; Info: www.28piazzadipietra.com