Un euro investito in cultura ne porta sei, uno studio su Mons capitale europea del 2015

Mons

Era cominciato in salita l’anno 2015 come capitale della cultura europea per Mons con l’installazione The Passenger di Arne Quinze caduta rovinosamente a terra. Ma poi tutto è andato per il meglio, anzi, oltre ogni aspettativa. Almeno questo è quando emerge da uno studio voluto dal professore dell’università di Mons Alain Finet. Presentato pochi giorni fa, il documento è un report sui vantaggi ottenuti dalla città per essere stata eletta capitale della cultura. Con un investimento di 60 milioni di euro, si dice nello studio, Mons è riuscita a generare un guadagno di 350 milioni. Un risultato importante nel quale per ogni euro speso in cultura il ritorno è stato fra i 5,6 e 6,3 euro. A questo poi dobbiamo aggiungere un forte arrivo di visitatori e turisti, un flusso stimato intorno ai 2 milioni di persone. Sono numeri, insomma che confermano l’importanza anche economica di rientrare fra le capitali della cultura europee, come del resto prima di Mons era successo a Marsiglia nel 2013. Dati che fanno ben sperare anche per noi, per quando nel 2019 Matera diventerà anche lei capitale della cultura europea e speriamo di essere all’altezza di trarne simili vantaggi. Info: www.mons.be