La Fondazione Prada a Milano apre una nuova rassegna a cura di Germano Celant. Kienholz: Five Car Stud, questo il titolo, riunisce una selezione di opere di Edward Kienholz e Nancy Reddin Kienholz. Tra queste, anche l’installazione che dà il titolo alla mostra, Five Car Stud, realizzata da Kienholz tra il 1969 e il 1972 ed esposta per la prima volta a documenta 5 a Kassel, che riproduce su scala reale una scena di violenza razziale. Un’esperienza che catapulta lo spettatore in un’incubo e lo riporta indietro, con violenza, agli anni delle persecuzioni razziali. L’opera, rimasta nascosta per quasi quarant’anni nel deposito di un collezionista giapponese, ora fa parte della Collezione Prada e riappare per la prima volta in Italia in questa mostra. Insieme a questa, circa 25 opere, tra cui lavori scultorei, assemblage e tableau, realizzati dai Kienholz dal 1959 al 1994, oltre a materiali di documentazione sulla storia e le fasi di creazione di Five Car Stud. L’immaginario di Kienholz è così realistico, da creare un’arte della repulsione, opponendosi al narcisismo dell’Espressionismo astratto e al feticismo delle merci e dei materiali industriali tipico della Pop Art e del Minimalismo. Dal 19 maggio al 31 dicembre; Info: www.fondazioneprada.org