Spring Attitude 2016

Roma

E sono sette per Spring Attitude, festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea che ha luogo a Roma quest’anno dal 19 al 21 maggio. Tre sono i palchi che ospitano la rassegna: Maxxi, Spazio Novecento e l’ex Caserma Guido Reni, location che sottolineano la portata dell’evento arrivato lo scorso anno a più di 12 mila biglietti strappati. Tre sono anche le sezioni dell’evento: Performance, Arts&New Media ed Educazione.

La line up della rassegna come sempre si distingue per un’accurata selezione del mondo musicale contemporaneo come testimoniano gli headliner di questa edizione: gli Air. Nome storico della scena elettronica mondiale, fra i fondatori di quel french touch che ha segnato la ricerca degli ultimi anni, gruppo che era assente dai palcoscenici di tutto il mondo dal 2010. Una carrellata di artisti, poi, copre un ventaglio di generi vastissimo, dai francesi elettrici con influenze orientali Acid Arab al cantautorato tutto nostrano di Iosonouncane, passando per quel simpaticone di Clap! Clap!, le geometrie di Jessy Lanza e il pop smithiano dei Lust for Youth, giusto per citarne qualcuno ma qui trovate anche gli altri, in attesa anche di ulteriori nomi in arrivo.

Uscendo dal fronte musicale, secondo anno per la sezione Arts & New Media diretta da Caterina Tomeo con il progetto Spring+on, dedicato a opere dal vivo che nascono da un contesto ibrido e multilingue. Tra gli artisti: John Duncan, Davic Nod, Otolab, Giorgio Gigli feat Lord Z, Rafael Anton Irisarri e Alex Cremonesi. Mentre per la sezione Educazione, in collaborazione con RUFA vengono proposti 2 workshop sulla relazione fra suono e arti visive: Red sky, tenuto dall’artista multimediale statunitense Duncan si rivolge agli studenti; mentre ai più piccoli e alle famiglie è riservato il workshop Mi ricordo un suono, sorta di esperimento-gioco volto a realizzare una mappatura sonora della città. Info: www.springattitude.it