Artissima, conferme e novità

Presentata, all’interno degli spazi dell’Unicredit Tower a Milano, la ventiduesima edizione di Artissima, fiera internazionale d’arte contemporanea che si terrà a Torino dal 6 all’8 novembre. Diretta per la quarta volta da Sarah Cosulich Canarutto, la manifestazione ospiterà 207 gallerie provenienti da 31 paesi differenti di tutto il mondo. Sin dalla sua fondazione, nel 1994, Artissima ha saputo unire la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione, la ricerca e la matrice curatoriale delle scelte e delle proposte. Durante la fiera, nelle parole di Le Monde: ”La città si trasforma in un happening gigante” attirando un pubblico di altissimo profilo con la sua moltitudine di eventi e mostre speciali. Nella conferenza di ieri sono state nel dettaglio presentate dai curatori le tre sezioni: Back to the Future, Present Future, Per4m e un particolare occhio di riguardo è stato volto alle novità della Vip Lounge e al progetto In Mostra.

Back to the Future è la sezione dedicata alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea. Nata con un focus sugli anni ’60, ’70 e ’80 in questa edizione si concentrerà per la prima volta su opere prodotte nel decennio 1975-1985: «Con l’ambizione di andare oltre l’indagine – spiega la curatrice Eva Fabbris – con l’intento di provare a capire se in questo periodo c’è un’area o un tema ancora poco esplorato e che ci permetta di conoscere il decennio più a fondo». Una sezione che quest’anno si credeva potesse venire ridimensionata ma che conserva invece la sua rinnovata importanza e che per la prima volta presenterà delle vere ricostruzioni di mostre, aggiunge Fabbris: «per dare un senso di ri-attraversamento del periodo storico».

La seconda sezione presentata è la consueta Present Future, quella dedicata ai talenti emergenti selezionati da un board di giovani curatori internazionali. Gli artisti sono presentati dalle loro gallerie di riferimento in un’area centrale della fiera. Le opere degli artisti ospitati includono proposte inedite realizzate ad hoc e progetti alla loro prima esposizione. Spiega Luigi Fassi, da anni collaboratore storico e coordinatore della sezione: «Spesso le aree come questa, all’interno delle fiere, si pongono il problema di come proporre dei giovani, in qualche modo già conosciuti, ai collezionisti. Noi invece cerchiamo di adottare una logica un po’ diversa, il nostro obbiettivo è di sorprendere così tanto con nomi che anche i collezionisti più esperti non conoscono poiché Present Future guarda in avanti!»

Infine si è parlato di Per4m, sezione lanciata solamente lo scorso anno, dedicata esclusivamente alle performance e che costituisce la prima rassegna di questo genere nel panorama fieristico mondiale. Come racconta il curatore Simone Menegoi durante la presentazione, Per4m è una vetrina al tempo stesso artistica e commerciale, nella quale la performance viene considerata come un’opera alla stregua delle altre presenti in fiera, venduta in quanto tale e non come spesso accade commercializzata attraverso la documentazione che scaturisce dall’evento stesso. Altre novità di quest’anno riguardano la Vip Lounge per l’occasione trasformata nell’opera totale Opium Dem dall’artista Maurizio Vetrugno e infine In Mostra, speciale progetto espositivo che si concretizza nella mostra Inclinazioni curata da Stefano Collicelli Cagol e accolta all’interno di Artissima per offrire una vetrina alle collezioni d’arte contemporanea e alle istituzioni artistiche del Piemonte.

Dal 6 all’8 novembre, via Bertola 34, Torino; info: www.artissima.it