Renzi a casa, questo lo slogan con cui Matteo Salvini ha dato appuntamento in piazza del Popolo a tutti gli scontenti del governo Renzi. Se questo fine settimana c’è chi al suo arrivo a Roma lo accoglierà a braccia aperte, c’è anche chi sta già organizzando una contro-manifestazione sotto lo slogan MaiconSalvini, in opposizione a quella del segretario della leghista. Tra questi un gran numero di personaggi del mondo della cultura, dai 99 Posse ai Punkreas, da Moni Ovadia ad Ascanio Celestini ed Elio Germano che hanno già firmato un appelllo che chiama in piazza artisti, insegnanti, lavoratori del mondo della conoscenza e semplici cittadini. Per l’occasione è stata inoltre realizzata una vera e propria campagna, curata dal vignettista Michele Rech, al secolo Zerocalcare, uno dei promotori dell’iniziativa, che ha realizzato la locandina di propaganda per la manifestazione. Una sorta di Quarto stato in versione fumetto che recita MaiconSalvini, Roma non ti vuole. Oltre alla locandina, il vignettista ha diffuso anche una serie di video con una serie di affermazioni, specie contro il blog Romafaschifo, che stanno in questi giorni scatenando diverse polemiche. Il perché è lo stesso Zerocalcare a spiegarlo: «Per me Romafaschifo è uno dei mali di questa città, non perché invita al senso civico o a non buttare le cartacce per terra o non parcheggiare in seconda fila, ma perché esprime un livore vomitevole e ai confini dello psichiatrico verso i poveracci, i clochard, e chi vive per strada. Il senso civico senza la solidarietà è una cosa vuota e pure pericolosa, e per me chi fomenta odio e alimenta la cultura della delazione fa male a questa città. Pensavo che sta cosa trasparisse dai miei fumetti anche quando scrivo o disegno di cazzate, se non è così chiedo scusa: adesso che è scritto nero su bianco ognuno si può fare i conti suoi»