Il conto alla rovescia per Expo si fa sempre più concitato e Milano si prepara a ospitare il programma artistico che la coinvolgerà nel corso dell’anno. Sono ventisei gli eventi artistici principali che racconteranno al mondo l’arte nella continuità storica, con lo sguardo reciproco e ricambiato del mondo pronto ad accogliere il messaggio. Milano apre tutte le sedi della città: palazzo Reale, la pinacoteca di Brera, castello Sforzesco, Gam, in un continuum di bellezza. Sarà una gioia per gli occhi e la festa dell’arte rappresentata in ogni genere, da quella classica a quella contemporanea passando per l’arte fotografica. La città si esibirà a un pubblico previsto di oltre di 20 milioni di visitatori, giocando anche la carta vincente dell’arte che attraverso un’attenta scelta di contenuti racconta l’anima dell’Italia e di Milano stessa: gli arazzi di Bronzino e Pontormo, lo sposalizio della Venere di Raffaello, Giotto, Michelangelo e Leonardo.
Un’attenzione particolare è rivolta proprio a Leonardo da Vinci. Dal 15 aprile al 19 giugno sarà possibile partecipare alla più grande esposizione a lui dedicata mai avvenuta in Italia. Una viaggio ben strutturato su tutta l’opera del genio con dodici sezioni differenti che offrono una visione completa sul da Vinci pittore, scultore e scienziato. Disegni, dipinti, appunti e documenti giungeranno a Milano da vari e prestigiosi musei italiani. Dalla pinacoteca Vaticana giungerà in prestito il San Girolamo, dipinto che rappresenta l’evoluzione dei suoi studi prospettici verso la realizzazione dell’Uomo Vitruviano. Il Cenacolo, invece, sarà riprodotto a grandezza naturale, tramite una video-proiezione e l’incontro tra arte e tecnologia permetterà percorsi interattivi.
Il Gam ospiterà un percorso di 30 opere tra gessi, cere e fotografie di Merardo Rosso, uno dei protagonisti della scultura internazionale che si distinse per il suo particolare uso di nuove tecniche scultoree. Nella Pinacoteca di Brera si potrà ammirare il celebre quadro Il bacio di Francesco Heyez. All’opera divenuta icona dell’esposizione internazionale milanese sarà dedicato particolare spazio; il lavoro verrà analizzato e raccontato partendo dalla sua genesi senza mai scinderla dal contesto, il secondo Ottocento Milanese.
Non solo arte italiana ma Expo, in quanto esposizione universale, offre una panoramica completa dell’arte dal mondo. Dall’Africa all’Oriente. Al Pac ci sarà la mostra Jing Shen. New Painting from China. In scena sarà l’arte contemporanea cinese che attraverso quadri, performance, installazioni e prodotti multimediali parlerà della cultura e delle tradizioni cinesi e il loro mescolarsi con le influenze internazionali. Tanti i nomi del mondo fotografico: Brassaï che attraverso i suoi scatti racconta il suo amore per Parigi o David Bailey, il fotografo britannico che ha colto e raccontato con la fotografia la Swinging London degli anni sessanta. Tanti gli appuntamenti che Expo 2015 offre agli amanti dell’arte. Un modo per ricordare al mondo, o forse più a noi stessi, che Italia è cultura e apertura alle altre culture, che l’arte è il patrimonio comune a cui dovremmo essere più affezionati perché ci fa riconoscere ovunque per la bellezza che custodiamo e per tutta quella che sappiamo apprezzare, perché fa parlare di noi nel mondo e forse, minimamente, mette in secondo piano gli altri discorsi che offriamo come gli scandali emersi nelle prime fasi di gestione Expo. Info: http://it.expoincitta.com/Calendario/Appuntamenti/?Tag=5454&year=2015&month=6