Premio arte per oggi

Il 5+2 Premio arte per oggi, presieduto dalla giuria formata da Duccio Trombadori, Robertomaria Siena, Perluigi Berto, Costanza Barbieri, Bruno Aller e Domenico Mancini, si è svolto al Teatro dei Dioscuri a Roma a giugno 2014. La mostra con le opere dei vincitori, a cura di Alessandra Tontini, è ora in corso alla galleria Incontro d’arte di Roma. Pittura e fotografia sono state premiate nei lavori di Lorenzo Modica, Marta Farina, Danilo Buniva, Elisabetta Pizzichetti, Enrica Lavista, Fabio Mariani e Cristiana Rinaldi arrivati insieme a pari merito.

Si è aggiudicato il primo premio Lorenzo Modica con il dittico Woman in cui accordi cromatici contrastanti e forme antropomorfiche che sconfinano nell’astratto portano a giochi prospettici consistenti. Le tele misurano lo spazio fisico e lo spazio immaginifico che sono solidali fra loro a creare parti che si amalgamano nel tutto. Il secondo premio è stato vinto da Marta Farina con Cielo, che ha come soggetto le nuvole: colori delicati che conducono a sfumature raffinate si manifestano con una leggerezza di resa che si insinua nella retina approfondendo un’epifania. L’occhio si abitua a notare tutti i particolari che ad un primo sguardo non si colgono immediatamente. Danilo Buniva con il terzo posto grazie all’opera La danza ricorda, da lontano, l’optical art: accensioni di colore e fasce che si incastrano a creare una tridimensionalità sono portatrici di linee divergenti e convergenti allo stesso tempo, linee che generano un movimento statico. Il quarto posto è di Elisabetta Pizzichetti con il polittico di fotografie su resina Natura Naturans: la particolarità è il rapporto che l’artista crea fra vari piani, parti del corpo emergono o restano nell’ombra con una forte drammaticità nella visione globale, lo sfondo è mosso e a volte vi sono velature a coprire la figura che fanno maturare una curiosità nell’approfondire lo statuto della foto. Quinto posto per La matassa e A mio padre di Enrica Lavista, La matassa porta a giochi prospettici animati da figure umane: la prospettiva è formata da figure che dal primo piano si perdono in lontananza, ed i tocchi di colore che vi si insinuano danno il via ad un intrigo di corrispondenze fra le parti. Sesto posto a pari merito per La peste di Fabio Mariani e la serie Nudo di donna di Cristiana Rinaldi. Il primo crea paesaggi astratti, paesaggi stratificati in cui il colore viene dato più volte con grumi che vivono di materia tangibile, tanto tangibile e concreta quanto espressiva nella sua volatilità; si può pensare ad un taglio di Fontana per la profondità della visione. In Nudo di donna vi sono figure che alludono a forme eterogenee pur rimanendo ben salde nella loro fisicità portandosi dietro ombre che si insinuano nel contesto. Tratti delicati animano un corpo – non corpo nato nella fantasia prima che sulla tela. Una trasfigurazione della donna che sfugge a catalogazioni. Il premio si chiama 5+2 arte per oggi perché i due vincitori del sesto premio sono a pari merito.

Fino al 2 ottobre 2014 galleria Incontro d’arte via del Vantaggio 17/A Roma. Info: www.arteperoggi.it

 

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